Calciomercato.com

  • AFP/Getty Images
    Udinesemania: vai Lasagna, ora tocca a te!

    Udinesemania: vai Lasagna, ora tocca a te!

    • Nicola Santarossa
    Un’altra insufficienza, l’ennesima bocciatura per Lasagna in quest’inizio di stagione. Bene nelle amichevoli precampionato, poi due sole reti in 12 partite; anche in Nazionale Kevin non incide, anzi, spreca tutto. Lotta, suda, rincorre gli avversari dopo un appoggio sbagliato, nel tentativo di recuperare il pallone, ma quando si tratta di segnare si spegne, spara alto o centra il portiere.

    L’Udinese non è l’Italia e da qui non si scappa, però sia con la maglia bianconera che con quella azzurra i gol sono pochi, mancano da troppo (dal 2-2 col Genoa al Marassi) ed iniziano a farsi sentire anche psicologicamente.

    Analizzando il problema, si può definire che a Udine Lasagna non è assistito dai suoi compagni, troppo solo nella manovra offensiva e nel pressing degli avversari. Tuttavia a Genk, contro gli Stati Uniti, il nostro Kevin è stato servito spesso, soprattutto nella ripresa, prima con un magnifico lancio di esterno da parte di Bonucci che lo ha messo davanti al portiere, poi con una carambola nata dai piedi di Kean che ha favorito il bomber bianconero. In entrambe le occasioni, però, non è riuscito a trasformare in oro ciò che gli veniva offerto dai compagni, rimanendo così a secco anche nella sua terza presenza in Nazionale (di cui due in Nations League) e venendo preso di mira da tutti i giornali (su tutti la Gazzetta che lo ha stroncato con un 4,5 in pagella).

    Se è vero che l’Italia di Mancini può fare a meno di Lasagna, avendo a disposizione moltissimi attaccanti che possono sostituirlo in questo momento di crisi, è anche vero che l’Udinese ha bisogno di Kevin più di ogni altra cosa: complice anche l’infortunio di Teodorczyk e vista l’immaturità calcistica di Vizeu, KL15 è l’unica punta di ruolo disponibile e ciò che tutti si augurano ora è che, con l’arrivo di Davide Nicola sulla panchina bianconera, il bomber ex Carpi possa sbloccarsi e ricominciare ad essere quel giocatore che serve alla squadra friulana.

    Il prossimo appuntamento è sabato 24 contro la Roma, davanti ai suoi tifosi che fino ad ora non hanno mai perso la pazienza nei suoi confronti né avuto il coraggio di fischiarlo; la speranza è quella di rivedere la felicità sul suo volto dopo una bella prestazione e perché no, un’esultanza dopo un gol che scaccerebbe definitivamente il malumore che lo sta colpendo e di fatto penalizzando sul campo.

    Ora è giunto il momento di dimostrare quanto vale, per smentire tutte le voci di chi non lo vuole in Nazionale e per ripagare la fiducia di chi gli è stato sempre accanto.
     

    Altre Notizie