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Udinesemania: De Paul salva Velazquez, pareggio prezioso a Genova
Nel primo tempo sono emersi i soliti problemi, si è vista una squadra in netta difficoltà, senza avere mai il pallino del gioco e con una manovra molto lenta in fase di costruzione, emblema di quest’inizio di stagione friulano.
Complici anche i numerosi infortuni (Teodorczyk fuori fino metà dicembre, Nuytinck non convocato e con un Mandragora acciaccato in panchina), Velazquez ha riproposto nella prima frazione quel 3-5-1-1 che si era rivelato autodistruttivo contro il Napoli, confermandosi inadatto anche contro i rossoblù. L’Udinese, infatti, non è riuscita a rispondere ai continui attacchi genoani né tantomeno a costruire azioni pericolose, tant’è che ha subito il vantaggio del Grifone al 32esimo del primo tempo, dopo un’uscita disastrosa di Musso (preferito per la prima volta in questa stagione a Scuffet) che ha causato il rigore puntualmente trasformato da Romulo.
La sostituzione di Ter Avest, entrato al posto di Behrami con il conseguente spostamento di Pussetto sulla trequarti, ha portato un po’ di brio alle azioni offensive bianconere che ha sì trovato il pareggio con un bellissimo colpo di testa di Lasagna su cross di De Paul, ma che è subito tornata sotto a causa del gol di Romero dagli sviluppi di un calcio d’angolo.
È qui che l’Udinese ha cambiato la sua partita: De Paul, dopo l’assist, si è inventato un tiro a giro sotto l’incrocio dei pali che ha riequilibrato il match per la seconda volta e ha messo alle corde i padroni di casa. Il Genoa, dopo essere rimasto in 10 per l’espulsione di Romero, ha cercato di arginare le azioni ospiti anche dopo gli ingressi di Mandragora e Balic a 10’ dalla fine; questo cambio ha dato più profondità alla squadra, offrendo più fluidità alla manovra e confezionando al 93esimo la palla che poteva valere la vittoria bianconera, sprecata però dal centrocampista ex Crotone che ha calciato tra le braccia di Radu.
La squadra friulana, dunque, è riuscita a interrompere la serie negativa di sconfitte, tornando a casa con un punto che permette a Velazquez di respirare e di cercare la tranquillità nella preparazione del prossimo match contro il Milan, ma anche con grande rammarico per non aver sfruttato la superiorità numerica e aver gettato le occasioni create. La panchina ora sembra più al sicuro, ma sia società che tifosi si aspettano una risposta già da domenica prossima, per allontanarsi dalla zona calda e riconquistare quella vittoria che ormai manca da troppo tempo.