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    Udinesemania: una disattenzione costata carissimo

    Udinesemania: una disattenzione costata carissimo

    • Nicola Santarossa
    È stata una squadra sempre in partita quella che si è vista ieri all’Olimpico contro la Roma: poi il blackout, la dormita colossale (De Paul e Samir su tutti) ed i giallorossi che ne approfittano, risvegliando Dzeko. Peccato perché con Tudor l’Udinese sembrava davvero poter uscire dalla zona bassa della classifica in maniera costante e rapida (7 punti nelle prime 3 con il tecnico croato in panchina), ma la dormita della retroguardia bianconera ha regalato di fatto 3 punti ai ragazzi di Ranieri, inchiodando quelli di Tudor a quota 32.
     
    Sconfitta che fa pensare ai tanti problemi che i bianconeri manifestano lontano dalla Dacia Arena: solo una vittoria in trasferta quest’anno, sul campo del Chievo. Dato preoccupante, se si pensa alle tante partite disputate e quelle fondamentali che mancano da giocare.
     
    Con i risultati delle dirette inseguitrici, aspettando il posticipo di Bergamo che vedrà impegnato l’Empoli, la squadra friulana continua a rimanere in una situazione non felicissima: mercoledì ci sarà il recupero contro la Lazio, con i bianconeri che avranno la possibilità, in caso di vittoria, di allontanarsi definitivamente dalle zone più delicate, scavalcando il Genoa e portandosi addirittura al 13esimo posto, a pari merito con Spal e Parma.
     
    Conoscendo le numerose difficoltà fuori casa però, oltre che al valore dell’avversario, la trasferta di Roma non sarà affatto una passeggiata; Tudor dovrà preparare bene il match, cercando di approfittare del momento non brillante della squadra biancoceleste.
     
    Potrà contare sui pieni recuperi di D’Alessandro, pedina importantissima per lo scacchiere friulano, e Pussetto; rientrerà anche Zeegelaar dopo il rosso rimediato contro l’Empoli.
    Importante sarà mantenere alto il ritmo e scendere in campo con la stessa mentalità delle ultime 4 gare, evitando distrazioni collettive e decisive come quella, gravissima, di ieri.
     

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