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Udinesemania: la fortuna aiuta gli audaci
Ebbene sì, perché se è vero che ieri Piatek (dopo aver portato in vantaggio i suoi nel primo tempo) aveva sui piedi l’occasione, piuttosto facile per uno come lui, di chiudere il match, è anche vero che il miracolo di Opoku che ha impedito al polacco di raddoppiare è valso l’immediato pareggio friulano, arrivato dopo appena 8 secondi di rapidissimo contropiede, guidato da Okaka e Fofana e finalizzato da Lasagna.
E non è finita qui: dopo l’1-1, Tudor poteva scegliere di custodire il risultato, togliendo una punta e inserendo ad esempio un centrocampista più difensivo, ma così non è stato. Ha lasciato in campo Pussetto, De Paul, Lasagna e Okaka, tutti insieme, per cercare magari di sfruttare un episodio che avrebbe potuto, anche in maniera rocambolesca, ribaltare la gara.
Episodi che, nel finale, non sono mancati: prima De Maio di testa, poi Lasagna a tu per tu con Reina e infine De Paul, hanno avuto l’occasione di portare in vantaggio i propri compagni, non approfittando però delle enormi chance che gli sono capitate, fissando di fatto il risultato sull’1-1 e portandosi a casa tutto sommato un punto preziosissimo.
Ora l’Udinese ospiterà l’Empoli, in quello che potrà essere il punto definitivo della stagione bianconera: in caso di vittoria, infatti, i ragazzi di Tudor potrebbero allontanarsi dalla zona rossa della classifica, salutando tutte le squadre che fino a questo momento hanno sfidato quella friulana.
Insomma, il coraggio visto negli ultimi 4 giorni fanno ben sperare, le idee del mister croato pure: ora sta ai giocatori cercare di lottare insieme per regalare ai tifosi una salvezza anticipata.