Udinesemania:| Un cocktail speciale
Prendete un Sanchez, un Di Natale e un Inler. Mischiate bene con un pizzico di Handanovic, e aggiungete un Zapata selz. Shakerate con dell'ottimo Guidolin e otterrete il Champions Drink bianconero. Scherzi a parte, l'Udinese sta davvero sorprendendo tutti. Non solo a suon di record battuti, ma anche grazie all'umiltà che continua a pervadere nello spogliatoio. Qui si continua a lavorare a testa bassa perché 10 gare da disputare, per dirla alla Guidolin, sono ancora l'inizio della scalata.
Si comincia, invece, a calmierare il mercato. È normale che una squadra in lotta per il quarto posto abbia giocatori che fanno gola a mezza Europa. Handanovic di qua, Zapata di là e soprattutto Sanchez in ogni dove. La società bianconera e Guidolin non ci stanno: 'Non siamo un parcheggio per giocatori'. L'idea che l'Udinese non sia solo una squadra di passaggio è la nuova filosofia friulana. Un eventuale approdo in Champions (e qui, cari tifosi, fate tutti gli scongiuri del caso) porterebbe una liquidità che Paron Pozzo vuole dare ai giocatori. Un incentivo economico e la possibilità di disputare la competizione internazionale, potrebbero essere l'input giusto per tenere un gruppo pressoché identico e collaudato.
C'è, però, la conditio sine qua non: il calciatore deve voler rimanere a Udine. Costringere qualcuno a restare non ha mai portato niente di buono, bisogna condividere un progetto comune. Tutto è ancora nel campo dei se e dei ma: se arriva la Champions, se vuole rimanere, se arrivano i soldi... insomma, meglio pensare al Cagliari, che sarà un ostacolo molto difficile da superare. Niente tabelle su punti da conquistare da qui alla fine, l'unica tabella dello spogliatoio bianconero è quella che i tifosi friulani hanno regalato a Guidolin. Sopra c'è scritto 'Umili e Ambiziosi'. Appunto.