Due mesi alla fine del campionato. Nove giornate al termine. La lotta per il terzo posto è sempre più accesa. Lazio, Napoli, Udinese e Roma. Quattro squadre per un posto solo che significa Champions League. I friulani, nonostante un girone di ritorno poco esaltante (quartultimi per punti fatti) sono ancora al vertice della classifica. Nonostante i tanti infortuni (a uomini chiave), l'Udinese è ancora presente per questo traguardo. 

Il calendario propone le sfide con Lazio e Inter in casa. Ma prima il Siena in trasferta, per tornare alla vittoria che manca dalla gara con il Bologna. Nel finale di stagione Guidolin ha lanciato il giovane Pereyra, che si sta dimostrando all'altezza del ruolo sulla fascia destra. Il calciatore è stato impiegato in Europa League assieme agli altri bianconeri di giovane età, non emergendo in modo particolare. Messo in un contesto con uomini di esperienza, ha reso bene.

E poi c'è Torje. Il rumeno ha giocato nella prima parte di campionato, appena arrivato in Italia, per gli infortuni dei compagni di squadra; poi panchina e tribuna, fino al gol importantissimo con il Palermo che ha garantito un pareggio. Forze fresche per il rush finale in cui sarà importante sfruttare ogni singola qualità, unita a quelle di Francesco Guidolin. Sono uscite delle voci che lo vorrebbero lontano da Udine il prossimo anno. Difficile che un uomo come lui si rimangi la parola data e cambi programma. Ha sempre detto che lascerebbe il Friuli solo per un'esperienza all'estero. E il lavoro all'Udinese per lui non è ancora finito.