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Udinesemania: tra classifica delicata e botti di mercato, la situazione friulana
I bianconeri, come già successo nella prima uscita contro il Verona, non hanno saputo sfruttare le numerose palle gol create, mantenendo il possesso per lunghi tratti di gara, ma senza riuscire mai a sorprendere Mirante.
L’unico errore difensivo commesso dai ragazzi di Gotti, poi, ha spalancato le porte al talento di Pedro, che ha depositato alle spalle di Musso un destro imparabile, decidendo il match e regalando la prima vittoria ai compagni di squadra.
Continua così la maledizione della compagine friulana, che dopo tre partite giocate non ha ancora trovato la prima rete stagionale, restando inchiodata a zero punti, assieme a Crotone e Torino (che però ha una gara in meno).
Proprio per questa ragione la dirigenza si è mossa sul mercato, riportando in Italia Pussetto e Deulofeu nell’ultimo giorno di mercato, al fine di rinforzare il reparto offensivo ed offrire un’alternativa a capitan Lasagna. Ora, infatti, l’Udinese potrebbe cambiare modulo, passando alla difesa a 4, per sfruttare la qualità e la tecnica di De Paul, Pereyra e dei due nuovi innesti.
In bianconero è arrivato anche Makengo, centrocampista francese classe ’98, mentre Teodorczyk e Cristo Gonzalez salutano il Friuli per cercare fortuna altrove.
Adesso Gotti avrà due settimane di tempo per rimettere insieme i pezzi, ricaricare le pile e studiare un nuovo assetto tattico, per schierare la miglior formazione possibile e ripartire dopo la sosta con il piede giusto: i tifosi, dopo la chiusura di mercato piuttosto sorprendente, si aspettano grandi cose dalla squadra.
Allontanarsi dalle zone basse della classifica dovrà essere l’obiettivo principale della ripresa del campionato, al fine di far divertire i supporters con un nuovo modulo e riportare all’ambiente quella serenità che manca ormai da troppo tempo.