Sosta per pensare e recuperare. Nelle passate stagioni le Nazionali toglievano parecchi giocatori a Guidolin, che non ha mai amato questi stop. La musica è cambiata: primo perché i nazionali dell'Udinese sono calati (Benatia, Rrkic, Renegie e Armero), secondo perché l'Udinese attuale ha bisogno di tempo per 'ingranare'. I cambiamenti degli ultimi due anni devono essere assorbiti, molto è cambiato a centrocampo, molti i giocatori che sono arrivati.

In tutto questo rimangono, però, delle certezze. Francesco Guidolin in panchina, specializzato in 'miracoli' sportivi; una difesa che ormai è collaudata, Di Natale in attacco che trascina la squadra con prestazioni e carattere, e Giampiero Pinzi che ha rinnovato fino al 2016. Una vita da bianconero, sempre dedicata a dare il massimo sul campo.

Pinzi è uno che piace per l'atteggiamento, oltre alle caratteristiche tecniche. L'ultimo gol, quello contro il Napoli, con bacio alla maglia che tanto ama. Le origini sono romane, il cuore è tutto friulano. Sul campo, ora, l'Udinese deve fare punti. Il calendario le mette di fronte il Pescara dell'ex Stroppa. Un punto in più per gli ospiti e i bianconeri che, al 'Friuli', hanno vinto solo contro il Milan.