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    Udinesemania: Scuffet, è l'ossigeno che ci mancava

    Udinesemania: Scuffet, è l'ossigeno che ci mancava

    Grandi piogge e temporali che hanno caratterizzato lo scorso fine e inizio settimana, sono spariti, lasciando spazio a uno splendido sole che risplende su tutta la regione. In parallelo alle condizioni climatiche, anche l'umore di tifosi e società ha vissuto una settimana di nubi sparse e il rischio di temporali violenti. Invece giovedì nel primo pomeriggio è arrivata la svolta: Simone Scuffet rifiuta l'offerta dell'Atletico Madrid. Il tam-tam in rete, l'appello dei tifosi, la mobilitazione di una piazza intera, non sono state vane e alla fine ha prevalso il buon senso. Un'operazione di mercato che avevamo criticato, in quanto non matura, ma che alla fine è servita a farci capire ancora una volta la maturità di Simone.

    Qualcuno ha parlato di “un treno che passa una volta nella vita”, ecco credo che questo tipo di frase, non faccia parte del vocabolario di un giocatore convinto delle proprie potenzialità.

    Merita una citazione anche il Capitano bianconero, Antonio Di Natale, che ha rifiutato l'offerta del Guangzhou Evergrande Taobao di Marcello Lippi. Ormai il legame tra Totò e il friulani è indissolubile, ma diciamo pure che quando ce lo ricorda, un sorrisino al cuore ce lo strappa sempre.

    Ora che i tasti più delicati sono stati ampiamente sistemati, tifoseria e squadra sono tornati a remare tutti dalla stessa parte. L'ambiente intero sta vivendo di un entusiasmo al di sopra della media, facile ipotizzare che la capienza ridotta del Friuli in ristrutturazione, non potrà contenere tutte le richieste di abbonamento. Ma questi in fin dei conti sono problemi che ci porremo più avanti, adesso godiamoci il momento..

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