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    Udinesemania - Missione continuità

    Udinesemania - Missione continuità

    Udinese chiamata alla missione della continuità. Dopo il successo contro il Milan - il primo di questo campionato che ha ridato slancio a squadra e ambiente - i bianconeri affrontano tra le mura di casa l'Atalanta.

    Bianconeri fuori definitivamente dalla crisi? Ancora presto per dirlo. I 4 punti raccolti nelle ultime due trasferte tra Monza e Milano sono senza dubbio un segnale incoraggiante ma sarà fondamentale continuare a mantenere un livello costante di gioco (a San Siro si è vista la più bella Udinese della stagione) e dimostrare una coesione e una resilienza che vadano al di là delle singole partite.

    La continuità delle prestazioni è il collante che tiene insieme il tessuto di una squadra vincente. È la capacità di rispondere alle sfide con coerenza, di apprendere dagli errori e di migliorare costantemente. In un calendario che si è fatto più impegnativo, l'Udinese deve dimostrare di essere in grado di adattarsi e mantenere una prestazione costante indipendentemente dall'avversario che ha di fronte. La continuità delle prestazioni non è solo un obiettivo, ma una necessità per mister Cioffi.

    Il suo impatto è stato sicuramente importante, ora viene il bello. Di fronte c'è un avversario davvero tosto. La Dea, lo dicono i risultati, è una delle grandi di questa Serie A. Per fare punti servirà un'altra partita perfetta. Sfruttare le assenze (bergamaschi con poche alternative in difesa) e la scorie che per forza l'Europa League lascia (neroazzurri vittoriosi giovedì al Gewiss Stadium contro lo Sturm Graz) sarà indispensabile per Pereyra e compagni. 

    Passando alle scelte. L'allenatore toscano deve fare i conti con le assenze, in particolare in difesa dove oltre agli infortunati si è aggiunto anche Kabasele (squalificato per un turno). Sono tre i nomi per sostituirlo: Masina (appena rientrato da un lungo infortunio), Kristensen e Ferreira arretrato: E sembrerebbe essere proprio il danese il candidato numero uno per il posto in difesa sulla sinistra davanti a Silvestri, con Perez a destra e Bijol centrale. 

    Sugli esterni la scelta di Cioffi dovrebbe ricadere sugli stessi che hanno fatto tanto bene a San Siro. Si va quindi con Ebosele a destra e Zemura a sinistra. Walace è inamovibile in cabina di regia, con Samardzic mezzala destra mentre dall'altra parte Payero è in vantaggio su Lovric che sta recuperando la migliore condizione. In attacco infine dovrebbero esserci ancora il duo formato dal Tucu Pereyra alle spalle di Success. 




     

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