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Udinesemania: la conferma di Gotti e il dibattito tra Lega e Governo
La ripartenza del campionato italiano non è mai stata così in dubbio come nel corso di questi giorni: si sta facendo di tutto per poter portare a termine la Serie A, è vero, ma se questo non sarà possibile (a causa del Covid-19) sarà necessario trovare una soluzione e scendere a qualche compromesso. Scenario che prevedrebbe la non assegnazione dello scudetto, qualificando in Europa le prime sei in graduatoria.
E come funzionerebbero le retrocessioni? L’Udinese sarebbe salva in entrambe le ipotesi finora analizzate da Figc e Lega. Nel primo caso, salirebbero le prime due della Serie B, portando a 22 il numero delle squadre iscritte al campionato 2020/21, mentre, nella seconda possibilità, scenderebbero in cadetteria Brescia e Spal (le ultime due in classifica), lasciando il posto a Benevento e Crotone (le prime due della B) nella massima serie. In questo caso non varierebbe il numero delle squadre partecipanti alla nuova stagione di A.
La decisione è più che mai complicata e, proprio per questo motivo, si sta temporeggiando il più possibile per cercare di schiarire la situazione. Il presidente della Federcalcio, Gabriele Gravina, ha chiesto un confronto con il Comitato Tecnico Scientifico, al fine di sistemare il protocollo e poter ripartire in sicurezza.
La Serie A, qualsiasi sarà la decisione presa dal Governo, si prepara così a un cambiamento radicale, anche in vista di un mercato estivo sempre più povero, date le difficoltà economiche con cui le varie società si apprestano a convivere.
Il club friulano dovrà così rassegnarsi a vendere i propri giocatori ad un prezzo nettamente inferiore a quello sperato: i vari De Paul e Fofana sono in uscita, mentre l’unica certezza sembra essere la conferma di Luca Gotti.
Il tecnico bianconero, chiamato in causa per traghettare le Zebrette fino alla fine della stagione, verrà quasi sicuramente riconfermato, per dare continuità al progetto iniziato assieme alla famiglia Pozzo e trascinare l’Udinese ancora per qualche anno.