La corsa dell'Udinese è ripresa con il 4-0 inflitto al Lecce. Una vittoria rotonda che porta la firma del capitano Antonio Di Natale, autore di una splendida tripletta. Lo aspettavano tutti, il ritorno al gol in modo prepotente di Totò; il fanstasista napoletano ha accontentato i suoi sostenitori e ricacciato le critiche in gola ai suoi detrattori. Qualcuno lo aveva già condannato ad un campionato anonimo, ma Di Natale ha ancora tanto da dare all'Udinese. La marcia di avvicinamento al record dei 100 gol in maglia bianconera continua: ne mancano solo 11 per battere un altro record nella storia della società friulana.

Il match dell'Olimpico sarà un banco di prova importante per la squadra di Guidolin, che si troverà di fronte una compagine di prima fascia. Contro i giallorossi, i friulani potranno dimostrare di essere cresciuti, di aver trovato continuità, di essere diventati 'maturi', e Guidolin si aspetta una risposta. I prossimi impegni saranno tutti probanti: Roma, Napoli, Parma, Fiorentina e Lazio per chiudere il 2010. In casa Udinese si guarda una partita alla volta, si continua a mantenere un profilo basso, senza proclami, pensando solo alla quota salvezza. Saggia decisione: già in passato i voli pindarici erano si erano infranti lasciando ferite aperte.

Meglio pensare solo ai capitolini, da affrontare con il problema Nazionali: Guidolin non vuole alibi, ma è un dato di fatto che Sanchez e Isla torneranno dal Cile solo alla vigilia della partita con la Roma, e Asamoah avrà lo stesso problema rientrando dall'Arabia Saudita. L'allenatore si è raccomandato sia con i giocatori che con i ct: in fondo sono gare amichevoli, quelle di questa settimana, e tornare malconci da tali impegni penalizzerebbe ancora di più una squadra che ha dovuto allenarsi senza molti effettivi...