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Udinesemania: bianconeri spreconi, sconfitta immeritata
Nella sfida giocata ieri alla Dacia Arena, i bianconeri non sono riusciti a finalizzare quanto di buono creato nell’arco dei novanta minuti di gioco, fallendo numerose occasioni e sbattendo più volte contro il muro alzato dall’ex della gara, Alex Meret.
Il vantaggio ospite, arrivato dopo soli 15 giri di lancette a causa di un’ingenuità di Bonifazi, ha dato la giusta carica ai friulani, bravi ad impensierire la retroguardia partenopea con rapide ripartenze: il rigore trasformato da Insigne, infatti, ha permesso ai padroni di casa di reagire immediatamente, trovando la rete del momentaneo pareggio con Kevin Lasagna, abile a raccogliere uno scellerato retropassaggio di Rrahmani e firmare il gol del pari a metà della prima frazione.
I miracoli con cui Musso ha tenuto a galla i compagni, coadiuvati dai pericolosi contropiedi guidati da De Paul e Pereyra, hanno messo alle corde il Napoli, limitando la squadra azzurra ad uno sterile possesso palla.
Nonostante le molteplici opportunità costruite, però, l’Udinese non è riuscita a ribaltare il match, gettando al vento tre ghiottissime chances e facendosi sorprendere allo scadere da un colpo di testa di Bakayoko, che ha preso il tempo alla difesa bianconera e depositato in rete il gol decisivo.
Per le Zebrette si tratta dell’ottava sconfitta in sedici uscite, nonché la sesta uscita consecutiva senza vittorie: la zona rossa della graduatoria, distante solamente quattro lunghezze, continua a spaventare l’armata friulana, che già nel corso della prossima sfida – a Genova, sponda blucerchiata - dovrà cercare di ripartire.
Gotti, in settimana, dovrà essere bravo a lavorare sul reparto offensivo, per ritrovare quel successo che manca ormai da troppo tempo: sarà importante per il tecnico adriese salvare la propria panchina, al fine di convincere la società ad una conferma e scacciare le voci che lo allontanano da Udine.