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Udinesemania: errori individuali e tanta sufficienza. Le cause del crollo contro la Juventus
A Torino si è vista una squadra con poche idee, capace sì di trovare la rete del vantaggio – poi annullata da Giacomelli con l’ausilio del Var – ma anche e soprattutto impossibilitata ad uscire dalla propria metà campo palla al piede, a causa del forte pressing avversario.
E proprio da alcuni palloni persi in fase di impostazione, tre per l’esattezza, sono nate le reti juventine, complici gli errori individuali di De Paul, De Maio e Samir.
Ma a faticare non è stata soltanto la retroguardia: anche la mediana, poco brillante, non è riuscita a fare da filtro davanti alla difesa, combinando poco o nulla con il reparto offensivo.
A peggiorare la situazione, già molto delicata, ci ha pensato l’infortunio rimediato da Pussetto nel corso del primo tempo: per l’argentino si teme la rottura del legamento crociato anteriore e, nel caso in cui la notizia dovesse essere confermata, la società bianconera dovrà cercare di tappare il buco lasciato da Nacho, muovendosi sul mercato e acquistando un altro attaccante.
Tra soli due giorni le Zebrette saranno ospitate dal Bologna, in quella che sarà una gara fondamentale per il prosieguo della stagione friulana: l’Udinese, che al momento si trova dietro gli emiliani di una sola lunghezza, dovrà cercare di ritrovare la vittoria, per sorpassare nuovamente i rossoblù ed allontanarsi dalla zona rossa della graduatoria, distante ora soltanto quattro punti.