Getty Images
Udinesemania: a Verona per riscattare le deludenti prestazioni
I lombardi non hanno rubato nulla, facendo la loro partita e costringendo Musso a due veri e propri miracoli nel corso della prima frazione; nella ripresa, invece, un tiro di Romulo deviato da De Maio ha beffato l’estremo difensore argentino, regalando di fatto il decisivo vantaggio agli ospiti.
L’assenza di De Paul si è fatta sentire e non poco, la squadra non girava ed i cambi tardivi di Tudor non hanno aiutato la manovra friulana; l’inesistenza di Fofana e le pessime prestazioni di Pussetto e Stryger Larsen hanno alimentato le difficoltà bianconere, concedendo agli avversari tanti spazi e numerose possibilità.
Anche a Verona l’Udinese dovrà fare a meno del suo giocatore più tecnico, assente per squalifica per ulteriori due turni dopo lo “schiaffo” rifilato a Candreva; il tecnico croato dovrà essere abile a ridisegnare lo scacchiere friulano, schierando dal primo minuto una formazione offensiva, in grado di soffrire il meno possibile e di creare allo stesso tempo pericolose palle gol.
L’attacco è il peggiore del campionato – assieme a quelli di Milan e Sampdoria – con soli due gol segnati nelle prime due uscite; ora contro l’Hellas i tifosi sperano di vedere una squadra compatta, che non commette sbavature e che è capace di mettere in apprensione la difesa avversaria con temibili avanzate e rapidi contropiedi.
Al seguito dei bianconeri ci saranno moltissimi sostenitori, pronti ad incoraggiare i propri beniamini e spingere i ragazzi verso l’uscita di un tunnel che ultimamente sembra sempre più buio.