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Udinese, UFFICIALE l'accordo con l'Agenzia delle entrate: da 18 a un milione
Va sottolineato che il signor Giampaolo Pozzo ha sempre regolarmente presentato le sue dichiarazioni dei redditi in Spagna, in relazione alle attività imprenditoriali svolte da decenni in quel paese. L’importo ora concordato costituisce dunque un’aggiunta rispetto a quanto effettivamente dovuto in base ai trattati internazionali contro la doppia imposizione fiscale. Con questo passo – motivato solo dalla volontà di archiviare una situazione annosa – il contenzioso tributario è stato completamente definito.
Al termine di questa vicenda, si deve peraltro rimarcare come – dalla fine degli anni ’80 del secolo scorso – l’Udinese Calcio s.p.a. e i suoi azionisti siano stati oggetto di un monitoraggio continuo, che ha portato a versare un rilevante extra gettito fiscale ulteriore all’ordinaria attività sportiva.
La società ha così dovuto affrontare periodici e gravosi oneri straordinari per fronteggiare pretese sempre crescenti, che vedono nel mondo del calcio una mera fonte di liquidità e non una realtà sportiva da tutelare nell’interesse generale.