Udinese:|Ritorno al 3-4-3?
Gino Pozzo smorza le notizie di una cessione di Sanchez già avvenuta. Una smentita che non convince. Sanchez è oramai del Barcellona, anche se si aspetta a dare la notizia per opportunismo. Il figlio del Paròn conferma che “La trattativa è complessa, ci sono stati dei passi in avanti, ma esistono ancora dei particolari molto importanti che vanno messi a punto. Il giocatore ha espresso la volontà di andare a Barcellona e noi per accontentarlo abbiamo deciso di trattare solo con il club blaugrana”. Una trattativa oramai al termine. Senza contropartite perché nessuna fa al caso. Gino Pozzo ne parla, ma si intuisce che il club catalano potrebbe aiutare l’Udinese a prendere giocatori da altre squadre.
Una cosa è certa: sono partiti tre giocatori, quando i tifosi se ne attendevano due al massimo, uno dei tre si è prestato a una telenovela che ha illuso, disilluso e alla fine fatto lievemente adirare anche il più mite tra i fans bianconeri. In entrata giovani sui quali bisogna, come sempre, sperare che gli osservatori abbiano visto giusto. Per inserirli ci vuole tempo e di tempo ce n’è poco: 5 settimane esatte e sarà spareggio Champiions. Di Natale cercherà di aiutarli a inserirsi subito nel gruppo, Guidolin cercherà di capire come posizionarli, occorre fiducia.
Altre parole del figlio del Paròn che fanno pensare a una Udinese già architettata sono quelle dovute a nuovi acquisti: “valuteremo la situazione di Basta e Ferronetti. Con loro recuperati saremmo a posto. In attacco contiamo molto sul pieno recupero di Denis. Floro Flores vuole Genova ma può anche tornare utile e poi c’è Barreto”. Già ci sono: ma uno ha già espresso la volontà di andare via. Il secondo lo ha fatto intendere, con il Cagliari e la Spagna che sono pronti ad accoglierlo. Totò Di Natale conferma che dipende da loro rimanere o meno. Basta che siano decisi e convinti.
Con una Udinese così messa, senza Sanchez cosa attendersi? La probabilità maggiore è che cambi veste, provi un 3-4-3 puntando, appunto su Denis. Giocare come l’anno scorso è difficile immaginarlo, anche perché l’argentino va valorizzato. Per cui la difesa appare rinforzata: Benatia, Danilo e Domizzi.
La mediana è un’incognita da scoprire: Isla, Doubai, Asamoah e Armero.Attacco? Di Natale, Denis e Fabbrini.
A tutti sarà chiesto di tornare spesso per dare una mano. La formazione piace? La risposta verrà dal campo. Oggi come oggi alternative ce ne sono, ma per un motivo o per l’altro convincono poco. Come sempre veremo cosa tirerà fuori Guidolin dal cilindro