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    Udinese, Okaka: 'Cassano un fratello, gioco o mi arrabbio'

    Udinese, Okaka: 'Cassano un fratello, gioco o mi arrabbio'

    L'attaccante dell'Udinese, Stefano Okaka ha dichiarato in un'intervista alla Gazzetta dello Sport: "Sono felice di aver giocato e segnato in Premier League, ma volevo tornare a casa mia in Italia. Pereyra al Watford mi ha parlato bene di Udine, il direttore Pradè mi vuole bene ed è stato importante come mio fratello Carlo. Mi ha spronato, vuole i gol salvezza". 

    "Non vorrei più parlare di Watford. Comunque gioco col Liverpool e segno un gol importante, la settimana successiva non gioco: basta così. Se non gioco mi arrabbio, il giorno in cui non mi arrabbierò più smetterò di giocare a calcio". 

    "L'anno scorso sono stato molto vicino al Torino di Mazzarri, con lui al Watford è nato un bel rapporto. Io chiedo rispetto. Lui è umile, vero, diretto, ti consiglia, è comprensivo, fa quel che un calciatore desidera. In un mondo come questo è bello avere dei buoni rapporti". 

    "Cassano è un fratello, a Parma ha messo la faccia per me e questo non lo dimentico. Quando stai diventando calciatore non sai qual è la vita e la prendi come un film. A 18 anni a Roma comprai un’Audi R8, ora giro in Smart". 

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