Udinese, Maicosuel:| 'Europa? Certo, ci credo ancora'
Non c'era nella sfortunata trasferta di Catania Reginaldo de Matos Maicosuel. Non c'era - assieme ad altri sette giocatori - il brasiliano appiedato dal Giudice Sportivo per somma di ammonizione, ma il numero 77 bianconero ha le idee chiare anzi chiarissime sul futuro immediato della squadra di Guidolin che al "Friuli", adesso, è attesa dai due turni casalinghi contro Bologna e Chievo Verona.
Mago, avete smaltito l'amarezza per il ko del "Massimino"?
"Una sconfitta non fa mai piacere, anzi, ma bisogna riconoscere che a Catania abbiamo giocato con tanti ragazzi giovani: una formazione dall'età media molto bassa che comunque si è fatta rispettare. Adesso, però, dobbiamo voltare pagina, approfittare di questa sosta per allenarci al meglio e farci trovare preparati, in casa, contro il Bologna fra due settimane".
Tu all'Europa credi ancora?
"Certo che ci credo, ma sono consapevole che non possiamo più fallire, specialmente contro la formazione di Pioli e, la domenica successiva, contro il Chievo Verona. Ci aspettano due gare in casa e dobbiamo vincerle. Giochiamo davanti ai nostri tifosi e a loro, che voglio ringraziare per essermi stati sempre vicini anche nei momenti di maggiore difficoltà, chiedo quella spinta in più per sfruttare a dovere il fattore campo e metterci in tasca sei punti che sarebbero davvero fondamentali".Tra l'altro contro il Bologna potrebbe rientrare anche capitan Di Natale…
"Sappiamo benissimo quanto sia decisivo e determinante per la nostra squadra Totò. Lui è un campione vero, assoluto, uno a cui basta mezza occasione per segnare. Noi in campo giochiamo per lui perché è il nostro uomo migliore. Speriamo che sabato possa essere in campo e, come spesso accade, mettere il suo zampino regalandoci la vittoria".
