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    Udinese, le pagelle di CM: turbo-Pereyra imbocca Lasagna, ma Bonifazi sottovaluta Muriel

    Udinese, le pagelle di CM: turbo-Pereyra imbocca Lasagna, ma Bonifazi sottovaluta Muriel

    • Marina Belotti
    Udinese-Atalanta 1-1
     
    Musso 6,5: Muriel perde palla da solo, Malinovskyi e Miranchuk non vedono lo specchio e lui si salva senza parare. Almeno fino al miracolo sul destro di Maehle, quando vola sotto la traversa per mantenere il clean-sheet. Di nuovo salvifico su Toloi, interviene pronto con la gamba in spaccata, ma sullo strike di Muriel non può nulla. In presa salda sil cross di Maehle
     
    Becao 6: una volta che Miranchuk gli ha preso le misure, gli sguscia via e lui deve ricorrere al fallo per fermarlo. Mette però in difficolta il russo sul centro sinistra. Sempre preciso nei suoi interventi, non accorcia però su Muriel che vola in rete, paga caro l’unico suo errore. Nella ripresa è il più attento dei 3, frena Miranchuk. Con la zucca impatta la sfera di Ilicic diretta in rete, chiude bene sullo sloveno conquistandosi la sufficienza.
     
    Bonifazi 5,5: buona lettura difensiva la sua, fa salire l’Udinese con lanci lunghi e si mangia Muriel al momento giusto. Ma poi sottovaluta il colombiano, che lo supera senza accorciarlo e la Dea pareggia. Prima vera disattenzione, ma letale. Arrabbiato, decide di incollarsi letteralmente al goleador, sfiora la zuccata vincente. Fatica contro la fisicità di Zapata, ma interviene coraggioso su di lui. Si fa ammonire ingenuamente.
     
    Samir 5,5: ingaggia un duello aggressivo con Malinovskyi che perdura per tutti e 90 i minuti, ma anche lui si fa beffare dal colombiano in occasione del gol ospite. Concede la ripartenza ai nerazzurri nella ripresa, entra in ritardo su Ilicic.
     
    Stryger Larsen 6: ben posizionato, riesce a intercettare le sfere in area di Malinovskyi al momento giusto. Anticipato da Toloi, fa poi muro al brasiliano in area con il corpo. Cerca la conclusione da fuori, imprecisa, ma chiude la ripartenza nemica.
     
    (Dal 43’ s.t. Molina: sv).
     
    de Paul 6: va ad attaccare alto mandando in confusione i nerazzurri, sbatte solo una volta contro l’ex Genk Maehle, ma protegge palla su Pessina. Dribbla bene e riparte con intensità trattenendo la sfera. Bene sia da mezzala che da interno di centrocampo, ma non ci crede fino in fondo quando ha l’opportunità in area piccola, peccato.
     
    Arslan 6,5: riceve un brutto colpo da Toloi ma si rialza ed effettua una giocata bellissima scartando Pessina di mestiere. Esce di qualità per imbucarsi in avanti, fa respirare la squadra col giro palla, bene.
     
    (Dal 43’ s.t. De Maio: sv).
     
    Mandragora 6: alza la pressione dei bianconeri, crea superiorità numerica quando serve in profondità.
     
    (Dal 12’ s.t. Walace 6: 10’ di grande sacrificio, il centrocampista brasiliano non si risparmia negli 1 contro 1e un colpo più duro del solito lo costringe ad abbandonare il campo dopo soli 15’. 
     
    Dal 27’ s.t. Deulofeu 6,5: smista a destra, trova angoli, blocca le ripartenze. Prende il tempo a Freuler e lotta con lo svizzero. Dà una grossa mano a mantenere il pari).
     
    Zeegelaar 6,5: intuisce tutte le scelte di Hateboer e lo anticipa sempre, scala Malinovskyi e innesca Mandragora. Pessina lo inganna rubandogli la sfera, ma lui intuisce le verticalizzazioni di Toloi. Segna, peccato per il fallo su Gollini.
     
    Pereyra 7: dopo soli 28’’ realizza il gol più veloce non facendosi raggiungere da Romero e imbucando sotto le gambe di Gollini. Prende giallo per trattenuta su Miranchuk. Mette il turbo e fa cambiare passo alla sua squadra, porta a spasso la difesa nerazzurra, per un soffio non si procura il rigore sul patatrac di Gollini. Perfette le sue letture in difesa su Pessina, corre come pochi.
     
    Lasagna 6,5: bellissima partenza del numero 15 che con uno sprint e un bel dribbling in pressing scappa via a Romero e regala con un colpo di tacco la sfera del gol al collega d’attacco. Sbaglia alcune misure nei passaggi, ma quando trova il varco per la porta costringe Gollini a uscire. Tenta il gol da contropiede ma il rapper con i guanti esce alto.
     
     
    All. Gotti 6: pronti-via, i suoi sfruttano subito il primo errore nerazzurro ma poi non tengono palla e lasciano la Dea in area alla disperata ricerca del pari, che trova con Muriel per l’unico errore difensivo del primo tempo. I suoi difendono bene ma lui cambia modulo a 2’ dalla fine e rischia qualcosa.

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