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Udinese, le pagelle di CM: Lasagna lascia il segno, De Paul gol e assist
Musso 5,5: prima mura la punizione Criscito, poi sbaglia il tempo dell’uscita stendendo Bessa. Nella ripresa chiude nuovamente lo specchio all’italobrasiliano ma si deve inchinare subito dopo alla capocciata di Romero. Incerto nelle uscite.
Opuku 6: limita le sortite di Kouame opponendosi con la stessa velocità mostrata dall’ivoriano. E non è una cosa comune.
Ekong 5,5: dirige la retroguardia bianconera non senza qualche amnesia di troppo. Specialmente quando a puntarlo è Bessa che spesso e volentieri si presenta a tu per tu con la porta avversaria.
Samir 6,5: non lesina le maniere cattive per provare ad arginare Piatek. Mossa che tutto sommato si rivela vincente visto che per il secondo turno consecutivo il polacco resta a secco.
Pussetto 6: prova piuttosto anonima ma comunque priva di gravi errori per l’esterno argentino.
(dal 40’ st Balic SV: dentro nel finale, dona sprazzi del suo talento con alcune giocate interessanti).
Fofana 6,5: primo tempo di sofferenza. Migliora dopo il riposo, facendo crescere con sé anche il resto della squadra.
Behrami 5,5: piazzato in cabina di regia avrebbe tra i vari compiti di giornata anche quello di bloccare le avanzate di Bessa. Cosa che gli riesce solo saltuariamente. Esce a metà ripresa tra i fischi del suo ex pubblico. (dal 18’ st ter Avest 5,5: mezzora abbondante per il giovane olandese non è sufficiente per giustificare il suo ingresso in campo.)
Larsen 5,5: prova un paio di conclusioni dalla distanza sballando totalmente la mira. Appoggia a de Paul la palla del 2-2.
Barak 6,5: unico elemento del centrocampo friulano che prova a dare la scossa alla squadra. Peccato che i compagni non sempre lo assecondino a dovere.
(dal 35' st Mandragora SV: dieci minuti più recupero al cospetto del pubblico che l'ha visto esordire in A).
de Paul 7: sonnecchia per almeno un’ora, poi decide di accendersi all’improvviso, lasciando un segno indelebile sulla gara pennallando l’assist del 1-1 di Lasagna e disegnando la sublime parabola del 2-2.
Lasagna 7: con la prima palla che tocca impensierisce Radu di testa al quarto d’ora. Con la seconda, a metà ripresa, lo punisce saltando sulla capoccia di Romero. Micidiale.
All. J. Velazquez 6,5: salva (probabilmente) il suo posto di lavoro ponendo fine all’emorragia di punti che durava da quattro turni. La sua Udinese ha il merito di rialzarsi per due volte ma anche il demerito di non affondare un avversario che gioca gli ultimi venti minuti in inferiorità numerica.