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Udinese, le pagelle di CM: incredibile Karnezis, flop Widmer e Samir
Karnezis 8: è autore di un impeccabile primo tempo, dove prima para su Gomez, poi fa l'acrobata su tiro ravvicinato di Caldara e, per finire, mette in angolo anche su piatto di Conti. Si ripete pure nella ripresa quando sul tiro di Masiello si oppone con elasticità, manco fosse l'Uomo Ragno. E' lui, prima ancora delle reti dei compagni, a condannare l'Atalanta alla sconfitta.
Widmer 5: soffre Spinazzola e Gomez che gli sfuggono facilmente; in più è autore di un retropassaggio all'indietro ad alta velocità per Karnezis, rischiando l'eventule autogol. Non in giornata.
Danilo 6,5: spazza via negando a Kessie la possibilità di trovarsi a tu per tu con Karnezis; salva al 45' su tentativo di Petagna sulla linea. Magistrale.
Felipe 6,5: insieme a Danilo tutela a spada tratta la propria area, per quanto le corsie laterali siano colapasta.
Samir 5: ha qualche problema con Conti, questo bravo a superarlo e a creare scompensi sulla destra.
Fofana 7: l'impatto con il centrocampo atalantino non è dei migliori e il confronto è quasi sempre una sconfitta. Poi arriva per lui un eurogol importante, che risolleva la sua prestazione in ombra.
Badu 6: ci mette l'impegno, per quanto la linea di mezzo sia stata soggetta più volte alla supremazia dei locali.
Kums 5: non si vede quasi mai determinante nella costruzione del gioco bianconero.
(dall'82' Jankto s.v.).
Hallfredsson 5,5: è protagonista di un primo spezzone sufficiente, ma suo è il fallo dal quale nasce il pareggio orobico e, successivamente, lascia il posto a Perica.
(dal 51' Perica 6: rabbrividisce con una conclusione a filo di palo al 68').
Zapata 6,5: fantasma nella maggior parte della prima frazione, fino a quando, al 45' Caldara in scivolata non riesce nell'anticipo favorendo il nove bianconero nella manovra offensiva con difesa nerazzurra scoperta. E per Zapata matura la gioia della rete
(dal 65' Matos s.v.).
Thereau 6: non si vede mai, ma fatale è il minuto 44. Suo è l'ultimo tocco che porta Zapata alla segnatura.
All. Delneri 6: vedi la sua Udinese timida e, conoscendo il carisma del tecnico, ti chiedi il motivo di tale atteggiamento. Per quanto la partita sia stata studiata in difesa, la truppa del friulano è brava a reagire alla foga atalantina sfruttando il contropiede, dal quale è scaturito il 1-3 finale.