Getty Images
Udinese, la storia di Cioffi: ‘I miei non mi volevano nel calcio, so da dove vengo e non voglio più tornarci’
Voglio che in campo si sputi sangue e che al fischio finale nessuno ci possa rimproverare nulla. So da dove vengo e non ci voglio tornare: a ventitré anni mi ero già rotto tre crociati, ero senza contratto in Serie C e mi dicevano che non sarei mai tornato a giocare. Mia madre mi ripeteva di studiare e mio padre voleva vedermi in ditta insieme a lui. Contro ogni pronostico sono rimasto diciassette anni tra i professionisti“.