Calciomercato.com

  • Getty
    Udinese, Cannavaro: "Grande emozione sul gol. Pereyra? Non si allena da dieci giorni"

    Udinese, Cannavaro: "Grande emozione sul gol. Pereyra? Non si allena da dieci giorni"

    Fabio Cannavaro, tecnico dell'Udinese, è intervenuto ai microfoni di Dazn dopo il pareggio contro l'Empoli arrivato grazie alla rete nel finale di Lazar Samardzic. 

    IL RIGORE ALLA FINE - “Grande emozione, era fondamentale raggiungere questo pari per come si era messa la partita. Abbiamo provato a vincerla, con Davis grande opportunità non sfruttata. Partita tesa ma si sapeva”.

    IL FROSINONE - “Dobbiamo andare a giocarcela anche lì. Non sarà facile e lo sapevo anche prima di iniziare in panchina qui a Udine. Sono partite dove non conta solo l’aspetto tattico ma anche quello nervoso. Questo punto ci permette di andare a Frosinone e giocarcela”.

    GLI ERRORI - “In queste gare sicuramente subentra l’insicurezza, ci stiamo provando a proporre qualcosa in più ma c’è anche l’avversario in campo. Sicuramente poteva finire diversamente con quel gol.”

    L'ATTEGGIAMENTO - “Sicuramente i ragazzi sono stati bravi a non perdere la testa dopo il gol. Gli avevo detto di continuare a giocare e lo hanno fatto senza perdere la testa e innervosirsi".

    BRENNER - “E' andato direttamente negli spogliatoi dopo il cambio? Non l'ho visto, ero preso dalla gara. Il cambio non era una punizione, avevo bisogno di centimetri e fisicità, alla fine ho bisogno di tutti”.

    CORSA SALVEZZA - “Se avere l'Empoli dietro cambia qualcosa? No, non cambia nulla, dobbiamo andare li e giocarcela senza calcoli. So che ci sarà una settimana difficile dove dovremo lavorare tanto ma i miei ragazzi oltre ad essere giocatori sono grandi uomini”.

    Comparso poi in conferenza stampa, il tecnico dei friulani ha poi aggiunto:

    GLI INFORTUNATI - "Una perdita pesante quella di Success, valuteremo le sue condizioni, per Walace un crampo. Speriamo di recuperare ragazzi come Thauvin. Speriamo che i punti persi per strada non pesino, però sapevo fin dall'inizio che sarebbe stata dura. Pereyra era con noi perché deve stare con noi, è il capitano, ma non si allena da dieci giorni, un'assenza importante. Penso che al di là di questo ho bisogno di tutti".

    Altre Notizie