Tutto il Paese celebra gli Azzurri Campioni del Mondo dell’82. Gravina: 'L’Italia migliore, che soffre e che emoziona'
L’impresa degli Azzurri nel 1982 è stato un momento di gioia e di orgoglio nazionale, ma soprattutto un evento che ha aperto una nuova epoca ed è diventato caposaldo della storia recente del nostro Paese. Immagini che nessuno potrà dimenticare, dall’urlo di Marco Tardelli dopo il gol del 2-0 ai tedeschi, alle reti capolavoro di Paolo Rossi che hanno portato l’Italia in finale, all’esultanza del presidente della Repubblica Sandro Pertini, al ruolo fondamentale del “nocchiero” Bearzot, fino al capitano Dino Zoff che alza la Coppa in segno di trionfo.
“Quella dell’82 – ancora le parole del presidente Gravina – è una squadra che non ha smesso di emozionare i suoi tifosi e che ha ispirato le future generazioni: come i Campioni del Mondo del 2006, giovanissimi tifosi di quegli Azzurri, e come i Campioni d’Europa del 2021, che li hanno imitati riconoscendosi nella forza di un gruppo straordinario”.
La Coppa conquistata nella notte di Madrid, al “Santiago Bernabeu” gremito di gente, sarà esposta oggi - e visibile a tutti coloro che vorranno rendere omaggio all’Italia del 1982 - dalle ore 9.00 alle ore 18.00 nel portico di via Gregorio Allegri accanto all’ingresso della FIGC.