Toromania: tutto fermo, aspettando l'Inter e il Tnas
Tutto fermo. Il Torino si è mosso rapidamente (e in silenzio) nei primi giorni di questa sessione invernale di calciomercato, andandosi a prendere Tachtsidis a Catania; poi, più niente. Ma la realtà è che i granata sono bloccati da decisioni che in larga parte passano sopra le loro teste: quelle dell'Inter e quella del Tnas.
I nerazzurri devono fare un passo in direzione di Cairo, per smuovere le acque dello stagno-D'Ambrosio. In stallo come mai prima: Walter Mazzarri da un lato fa sapere pubblicamente di non voler tenere con sé Ruben Botta perchè crede in lui, dall'altro ribadisce alla propria dirigenza di desiderare con tutte le forze potersi avvalere dell'apporto di D'Ambrosio. Le due cose però sono oggi inconciliabili, perchè il Torino accetta una sola contropartita, per il proprio laterale: proprio Botta.
Ventura cerca un trequartista, e la proprietà dovrà poi provvedere ad acquistare un sostituto per lo stesso D'Ambrosio. Ma bisogna aspettare che questi parta davvero. E per la mezzapunta, le varie alternative allo studio (da Birsa a Saponara, passando per Sodinha) restano in stand-by perchè tutti rappresentano solo un “piano B”, agli occhi del tecnico ligure, rispetto all'interista dei suoi sogni.
E poi c'è il Tnas, che ad inizio settimana dovrebbe finalmente deliberare in merito al destino di Jean-François Gillet. Anche qui, in casa Toro si attende: se il portiere belga venisse assolto, la squadra ritroverebbe il proprio titolare fra i pali, Padelli scalerebbe al ruolo di riserva e Lys Gomis finirebbe fuori, dovendosi cercare una squadra che gli faccia giocare il girone di ritorno da titolare, in Serie B. Altrimenti, se Gillet fosse ancora condannato, nulla si muoverebbe. Tutto resterebbe, immobile (con la “i” minuscola) fermo. Proprio come ora.