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    • Tutto fatto per Dzeko, accordo vicino con Suarez: ma la punta della Juve sarà 'scelta' da De Laurentiis e Bartomeu...

    Tutto fatto per Dzeko, accordo vicino con Suarez: ma la punta della Juve sarà 'scelta' da De Laurentiis e Bartomeu...

    • Nicola Balice
    Per un giocatore che arriva, tantissimi se ne seguono, tanti vengono contattati, alcuni vivono delle trattative che entrano nel vivo. È così per tutti, la Juve da sempre ha dimostrato quanto sia necessario lavorare su più fronti per non farsi trovare impreparata. Così è anche per la punta che dovrà arrivare alla corte di Andrea Pirlo. Con la Juve che strada facendo aveva prima bloccato Arek Milik, per poi giungere a questi giorni che vedono il club bianconero aver definito l'accordo con Edin Dzeko (e la Roma) per poi riuscire a ridurre sensibilmente la distanza tra domanda e offerta con l'entourage di Luis Suarez. Per un motivo o per l'altro, nessuno dei due può però essere già considerato un giocatore della Juve. Il mercato è ufficialmente appena iniziato ma Pirlo ha fretta, di avere il suo centravanti e ancor prima di sapere chi sarà. Ma ora i bianconeri non possono fare altro che aspettare e mettere pressione. Perché forse la situazione che si sbloccherà prima, sarà quella che porterà all'erede di Gonzalo Higuain.

    QUI DZEKO – La scorsa settimana è servita alla Juve per fare tutto ciò che doveva per acquistare Dzeko, il resto dipende (forse) solo dagli altri. Accordo totale sull'ingaggio, il bosniaco è pronto a firmare un biennale da circa 7,5 milioni netti bonus inclusi. Intesa raggiunta anche con la Roma, sulla base di un'operazione da 12 milioni tutto compreso, ma con l'apertura da parte della Juve a salire fino a 18-20 milioni in caso di inserimento di uno dei talenti in rampa di lancio che tanno piacciono ai bianconeri (vedi Calafiori o Riccardi). Effettuato anche il passo indietro sul fronte Milik, necessario per convincere il polacco ad accettare la Roma anziché tenere il punto per andare alla Juve. Solo che quell'accordo che sembrava raggiunto tra i giallorossi e il Napoli, raggiunto non era e non è ancora: contropartite e soldi, si lavora quasi a oltranza, bloccando l'operazione Dzeko. Un'arma a doppio taglio quella in mano ad Aurelio De Laurentiis, che così complica i piani della Juve ma allo stesso tempo rischia grosso di doversi tenere Milik senza cavarne un euro nel caso in poi Dzeko restasse alla Roma, per quanto sullo sfondo rimanga l'Inter a godersi lo show.

    QUI SUAREZ – Solo teoricamente più lineare la questione legata a Suarez. Capitolo ingaggio, risolto o quasi: accettata la formula Juve, 14 milioni lordi ci sono sul piatto e questi basteranno, in caso di permanenza in Italia per tre anni sarebbero comunque oltre 10 netti, al Barcellona ne percepisce 12,5 circa. Capitolo commissioni, c'è distanza ma sempre meno: la richiesta compresa tra i 15 e i 20 milioni non verrà esaudita, il budget della Juve non prevede spese superiori a quelle già previste per Dzeko, ma un accordo verrà trovato e non filtra preoccupazione in tal senso. Serve tempo, invece, per arrivare alla felice risoluzione di contratto tra l'uruguaiano e il Barcellona: i rapporti tesi non aiutano, la centralità del caso Messi nemmeno. 

    LA GARA – Insomma, la Juve ha Dzeko in pugno, Suarez quasi. Però decide De Laurentiis. O Bartomeu. Nelle loro mani il nome del prossimo numero 9 della Juve, almeno oggi è così: chi arriva prima alla Continassa, vince.

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