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    'Tutti pazzi per Pogba': ecco i segreti del tesoro Juve

    'Tutti pazzi per Pogba': ecco i segreti del tesoro Juve

    "L'esplorazione di Pogba è un romanzo, non un semplice elenco di numeri, di addobbi, di sospiri", scrive Roberto Beccantini introducendo Tutti pazzi per Pogba di Alvise Cagnazzo e Stefano Discreti (ed. Ultra Sport).
    Un romanzo dal finale aperto, a cui i segugi del calciomercato aggiungono ogni giorno nuove possibilità: l'ultima è l'interesse del Barcellona, come quello del Bayern Monaco, che per bocca del suo direttore finanziario si dichiara pronto a spendere 100 milioni di euro per un solo giocatore, invitando a fare due più due chiunque consideri l'età avanzata di Xabi Alonso e i frequenti acciacchi di Schweinsteiger.
    Per il resto, c'è tutto quello che serve sapere sul più strabiliante progetto di campione che abbia illuminato nel nuovo millennio il malandato calcio italiano. Per i tifosi juventini, le pagine più gustose raccontano le tappe che ne hanno segnato il passaggio dal Manchester United alla squadra che lo ha fatto diventare Pogba, la Juventus dei parametri zero e dei conti in ordine, degli scudetti consecutivi e delle classifiche da record.
    Tutti gli altri si divertiranno inseguendo lo sforzo degli autori di inquadrarne l'unicità del talento, individuando corrispondenze e similitudini con i grandi del passato più o meno recente. Universale come Tardelli ma più muscolare, magnifico come Beckenbauer nelle progressioni a testa alta, ma più proiettato in avanti, potente come Gullit ma più spettacolare, forse un Vieira o uno Yaya Touré con più margini di miglioramento.
    O forse, più semplicemente, Pogba, anche con i suoi limiti (una certa incostanza, qualche balbettio in fase difensiva e una scarsa propensione a colpire di testa), ma soprattutto con quella rara capacità di entusiasmare e di far trattenere il fiato, nell'attesa del colpo di genio che sposti i limiti un po' più in là.
    Come scrive Darwin Pastorin, "Paul Pogba è il calcio che ritorna alle sue origini, alla sua epifania: è istinto, bellezza estetica, meraviglia, classe. Ogni sua giocata è un lampo di stupore, ogni suo gol è un recupero di primavera". 

    Valerio Rosa

     

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