Tutti la chiedono, la Fifa conferma il no alla moviola: 'Ferma e snatura il gioco'
Era uno dei punti all'ordine del giorno a Zurigo, ma la moviola in campo, ancora una volta non ce l'ha fatta bloccandosi sul conservazionismo dei membri del board della Fifa. Tutti la invocano, da Mazzarri nel post partita di Roma-Inter: 'La tecnologia va avanti, un aiutino non sarebbe male', a Clarence Seedorf: 'Senza tecnologia ci saranno sempre polemiche', ma la reazione alla proposta di introdurre una sperimentazione sulla moviola in campo, come riportato da Gazzetta dello Sport e Tuttosport si fermerà soltanto alla tecnologia per la valutazione dei gol fantasma.
NETTO RIFIUTO - Il rifiuto è stato ancora una volta netto, come confermato dal segretario Fifa Valcke: "Il rischio è quello di snaturare il gioco: un giorno l'arbitro smette di decidere e si rivolge al video interrompendo la partita. Ed è quello che non vogliamo". I software presentati, inoltre, finora si sono dimostrati deludenti secondo la Fifa e la crescente voglia delle televisioni di generare all'interno del gioco delle "pause pubblicitarie" frena ancora di più la voglia del board di accettare queste modifiche.
PORTIERE COLPEVOLE - Un altro no all'unanimità è arrivato anche per la proposta di cambiare la tripla sanzione a sfavore di un portiere reo di aver commesso un fallo in area in chiara occasione da gol. Il regolamento prevede il cartellino rosso, la proposta di Platini era di trasformare quel rosso in giallo. Ma i dubbi del board si sono arenati sulla distinzione fra "occasione da gol" e "gol negato" due concetti apparentementi simili ma dalla difficile interpretazione.
NO ALLE SCRITTE - Prosegue, infine la battaglia della Fifa contro le esultanze ed i messaggi dei calciatori per il proprio pubblico. Il board ha infatti sancito un brusco stop alle scritte sotto la maglietta. Chiunque mostri un messaggio nella maglietta sotto la divisa, di qualunque genere esso sia, sarà punibile con il cartellino giallo. Liberalizzati, invece, veli e turbanti per donne e uomini che vogliano farne uso in campo. L'esperimento nel calcio femminile ha dato esiti positivi e per questo sarà introdotto nel regolamento ufficiale.