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    Tutti i numeri e le statistiche dello strapotere dell'Inter in campionato

    Tutti i numeri e le statistiche dello strapotere dell'Inter in campionato

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    Se l'Emilia Romagna non esistesse, e quindi Bologna e Sassuolo non partecipassero alla Serie A, l'Inter avrebbe all'attivo nove vittorie su nove partite nella Serie A 2023-2024. L'aria romagnola evidentemente manda in confusione gli automatismi della squadra di Simone Inzaghi, altrimenti quasi impeccabile, anche quando, come ieri a Bergamo, comincia e finisce sulla difensiva. E' ovvio che il fatto che gli unici due passi falsi dei nerazzurri siano arrivati contro due squadre della stessa regione è una mera coincidenza, e questo non scalfisce il dominio di Lautaro e compagni nelle statistiche individuali e di squadra registrate fino a questo momento. 

    STATISTICHE DI SQUADRA - Banalmente, l'Inter ha il miglior attacco (27 gol, 3 in più del Napoli che però ha tentato la conclusione 21 volte in più) e la miglior difesa (6, al pari della Juventus impegnata stasera a Firenze). Avendo il miglior attacco, ha anche il maggior numero di assist (21, 3 in più dell'Atalanta). Da schiacciasassi il rendimento lontano da San Siro: 15 punti, 5 vittorie su 5, 12 gol fatti e appena uno subito, quello di Scamacca ininfluente ai fini del risultato di ieri sera. Anche il rendimento casalingo, seppur inferiore, è da primato, dato che Juventus e Bologna, le migliori, riescono solo a pareggiare i punti dell'Inter, 13, entrambe con 7 gol in meno all'attivo. 

    STATISTICHE INDIVIDUALI - Giocano nell'Inter sia il re del gol (Lautaro a quota 12, il doppio rispetto ai secondi in classifica Osimhen e Giroud) sia il re degli assist (Thuram a 5 davanti al quartetto composto dall'altro nerazzurro Dimarco, da Felipe Anderson, Toljan e De Roon). Solo Kvaratskhelia tenta il tiro più di Lautaro (37 a 36), ma l'argentino vanta il maggior numero di tiri nello specchio, 16, tre in più di Raspadori. Il numero di passaggi riusciti di Calhanoglu, 700 spaccati, è superato solo da Tomori del Milan, i cui tocchi però avvengono in una zona molto meno nevralgica del campo. Infine, il portiere Sommer è il leader per quel che riguarda il numero di clean sheet, le gare concluse senza subire reti: 7, alla pari con lo juventino Szczesny. 

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