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    Tris d'assi per l'Inter: c'è anche Berardi

    Tris d'assi per l'Inter: c'è anche Berardi

    • Pasquale Guarro
    Non uno, né due, ma addirittura tre. Perché il mercato va così, non è detto che si arrivi a prendere ciò che si desidera, e allora è giusto tenersi il piano B e anche quello C, se necessario. Lo sanno troppo bene Ausilio e Mancini, che l’estate scorsa volevano Eder e si sono ritrovati Ljajic, volevano Salah e si sono accontentati di Jovetic. Il montenegrino non ha soddisfatto le richieste del tecnico jesino, tanto da essere finito ai margini del progetto dopo neanche un anno trascorso in Pinetina. Infortuni e indisciplina tattica hanno inciso negativamente sulla storia tra l’attaccante ed il club nerazzurro, che adesso si appresta a sostituirlo. 

    TRIS D'ASSI - Tre i nomi che piacciono a Mancini; due più esperti e pronti per un club come l’Inter, uno molto più giovane, ma dalla prospettiva di un certo livello. Parliamo di Mertens, Berardi e Correa. I contatti tra l’entourage del partenopeo ed Ausilio sono di vecchia data, un incontro c’è stato anche qualche mese fa ed è ormai chiaro che il belga lascerà gli azzurri visto lo scarso minutaggio che gli garantisce Sarri. C’è un solo problema: De Laurentiis preferisce venderlo all’estero per non rinforzare la concorrenza. Ecco allora che si fa largo un’ipotesi molto accattivante, quella che porterebbe Domenico Berardi all’ombra della Madonnina. L’attaccante calabrese è stato promesso alla Juventus, ma recentemente - sia il suo procuratore che il presidente del Sassuolo - hanno fatto sapere che conterà soprattutto il volere del calciatore. Berardi è dichiaratamente interista e conserva un ottimo rapporto con Ausilio, che ne ha già parlato con Mancini ricevendo chiari consensi. Un’operazione che però potrebbe poi avvicinare in futuro Bonazzoli alla Juventus

    COLPO IN PROSPETTIVA - Piace anche Correa, ma quella per il sampdoriano sarebbe una trattativa slegata dalle altre due. Mancini ha osservato l’argentino e pensa che abbia grandissimi margini di crescita. L’Inter potrebbe bloccarlo e lasciarlo ancora un anno a Genova, dove il ragazzo sta crescendo a vista d’occhio mese dopo mese.
     

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