Tragedia in Guinea: scontri e 56 morti a causa dell'arbitraggio e un rigore non assegnato

02 dic 2024
6

Tragedia avvenuta ieri a N'Zerekor, la seconda città più grande della Guinea, nel sud-est del Paese, a causa della calca nata dalle proteste del pubblico dopo la partita tra la squadra di calcio locale e quella del Labe. In seguito ad alcune decisioni dell'arbitro che stava dirigendo la gara e un rigore non assegnato sono iniziate le furenti proteste dei tifosi, trasformatesi poi in violenti scontri: le forze dell'ordine stanno monitorando la situazione per evitare ulteriori tensioni (foto Tuttosport.it).

IL COMUNICATO UFFICIALE - Il governo del Guinea ha resto noto quanto accaduto tramite un comunicato ufficiale, facendo un appello alla calma per tentare di far rientrare l'emergenza: "Le manifestazioni per le decisioni arbitrali hanno portato a lanci di pietre da parte dei tifosi, provocando una calca mortale. I servizi ospedalieri riferiscono un bilancio provvisorio di 56 vittime"

LE PAROLE DEL PRIMO MINISTRO - Il primo ministro Amadou Oury Bah ha condannato gli "incidenti che hanno guastato la partita tra le squadre di Labe e N'Zerekore", in un post su Facebook. "Il governo sta monitorando la situazione e ribadisce il suo appello alla calma per non impedire ai servizi ospedalieri di prestare soccorso ai feriti".