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Tra intrighi di Palazzo e Dpcm farsa, in Italia è ricominciato il Carnevale
Aumenta in maniera impressionante il numero dei vaccini fatti su chi non ne avrebbe diritto. Avanti tutta e per tutti il carrozzone del Dpc italiano mentre Inghilterra, Germania e Francia ci insegnano che non si batte il Covid con i compromessi. O chiuso o aperto, senza se e senza ma. Del resto che cosa ci si poteva aspettare di differente da un Governo il quale vara decreti usando la medesima disinvoltura eticamente insopportabile con cui compie ogni sorta di equilibrismo circense pur di continuare a sopravvivere? Nulla di diverso da ciò che sta accadendo. Dal premier Conte, dopo il fallito assalto alla diligenza tentato da Renzi, ci si doveva aspettare una reazione in linea con la sua conclamata filosofia politica della serietà. Ovvero il gesto democratico di presentarsi subito alle Camere per la fiducia.
Invece anche l’avvocato del popolo è caduto dritto nella bocca della Balena Bianca quella che era la vecchia Democrazia Cristiana capace di ogni giravolta e di assortiti intrighi di Palazzo pur di salvare la pelle. Così Conte si paleserà alle Camere soltanto lunedì quando sarà sicuro di poter contare sul voto dei transfughi in arrivo da Forza Italia, da Italia Viva e persino dal resuscitato Mastella, i quali vengono definiti responsabili anzichè con il loro vero nome di prezzolati voltagabbana.
Sono trascorsi quattordici anni dal giorno in cui, in piazza a Bologna, Beppe Grillo lanciò il suo primo “Vaffa Day”. L’impressione era che, da quel momento, per il popolo italiano si potesse inaugurare una nuova stagione degna delle definizioni ispirate alla libertà e alla democrazia autentiche. Purtroppo, a conti fatti, appare chiaro che si era trattato di una semplice illusione o persino di una truffa ideologica. Dunque, benvenuti tutti alla nuova edizione di questo tristissimo Carnevale.