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    Tra Empoli e Frosinone vincono gli errori... e le concorrenti per la salvezza

    Tra Empoli e Frosinone vincono gli errori... e le concorrenti per la salvezza

    • Alberto Polverosi
    Sei gol, tre per parte, dentro una partita divisa a pezzetti, giocata molto di più dall’Empoli, sofferta dal Frosinone, ma alla fine questo pareggione è utile soprattutto per le altre squadre in corsa per la salvezza, non per le due protagoniste. Era un precoce spareggio e ai toscani, per vincerlo, non sono bastati 20 tiri (a 7), non è bastato dominare per lunghi tratti. E questo è il problema di Andreazzoli. Anche a Parma e anche con la Roma era andata così, il passo in avanti è che stavolta non ha perso, ma è un passettino.

    L’ANIMA DI CIOFANI - Il Frosinone ha acciuffato il pareggio con una doppietta di Daniel Ciofani, che non è solo il cannoniere, non è solo il capitano, del Frosinone è soprattutto l’anima. Ed è pure il primo giocatore nella storia del club ciociaro ad andare in doppia cifra in Serie A. Sull’altro versante ha fatto quasi tutto Silvestre, prima un’autorete assurda, poi un gol di... pancia. Nel finale di questa partita Andreazzoli ha lanciato il turco Salih Ucan, che aveva allenato a Roma: ha avuto una buona ricompensa, sotto forma di un gol bellissimo e soprattutto prezioso, quello del 3-3.

    VANTAGGI E RIMONTE - Frosinone-Empoli è stata un continuo rincorrersi. Vantaggio laziale, pareggio e 2-1 per i toscani, pareggio e 3-2 per i ciociari, fino al 3-3 finale. Bella per emozioni, ma piena di errori, cerchiamo di capire come è realmente andata, non prima di aver sottolineato una curiosità: le ultime tre gare di campionato (in Serie A e B) fra le due squadre hanno sempre prodotto 6 gol a partita (3-3, 4-2 per i toscani e 3-3).

    AVVIO SBAGLIATO - L’Empoli ha iniziato la partita con tre assurdi errori individuali, fino a prendere il gol. Il primo al 4': uscita a vuoto, da far paura, di Provedel, al debutto stagionale. Il secondo al 6': stupida ammonizione di Zajc per un fallaccio su Molinaro pochi metri oltre l’area di rigore dei laziali. Il terzo, quello decisivo, all’8': cross da destra di Zampano, la palla stava per arrivare lenta e placida fra le braccia di Provedel, ma Silvestre, senza alcuna pressione, l’ha messa nella sua porta. Uno della sua esperienza non può sbagliare in quel modo.

    POI SOLO EMPOLI - Da quel momento, la partita per tutto il primo tempo ha avuto un unico sviluppo, se n’è impossessato l’Empoli e il Frosinone ha rinunciato a giocarla. Si è rintanato nella propria metà campo e ha lasciato ai toscani l’iniziativa. Alla squadra di Andreazzoli però mancavano due requisiti fondamentali per arrivare al gol: velocità nella manovra e precisione nei passaggi. Troppo lento il fraseggio per sorprendere la difesa ciociara; troppo basso il livello tecnico per trovare il corridoio giusto. In più, l’Empoli sbagliava tutte le scelte finali, La Gumina non incideva (comincia ad essere un problema), Caputo era poco servito e Krunic non era sempre dentro il gioco.

    PARI E TRAVERSA - Intorno al 25' l’Empoli ha capito che doveva fare di più e meglio per agguantare il pareggio. Ha alzato il ritmo, in 4 minuti ha costretto Sportiello a tre parate e poi ha segnato. Merito di un micidiale attacco a sinistra di Antonelli, al rientro, cross indietro per Zajc, palla piazzata sul primo palo e Sportiello battuto. Per il Frosinone, squadra debole tecnicamente e fragile psicologicamente, è stato un colpo pesante e non si è più ripreso. Silvestre stava per farsi perdonare (ci sarebbe comunque riuscito più tardi) con una traversa centrata con un colpo di testa: era l’ottavo legno colpito dall’Empoli in questo campionato, un record sempre più suo. Campbell sul fronte opposto cercava di ravvivare il gioco laziale, ma intorno c’era solo Zampano a dargli una mano. Al 45', i toscani avevano toccato il 65 per cento di possesso palla con 5 angoli (a 1) e 13 tiri (a 2), cifre che testimoniavano il dominio degli azzurri, ma che non schiodavano il punteggio dall’1-1.

    RIMONTA FROSINONE - Troppi errori dell’Empoli, ma a inizio ripresa un gol
    di... pancia di Silvestre (ecco il riscatto) su assist di testa di La Gumina dopo un angolo di Zajc l’ha portato meritatamente in vantaggio. Poco dopo però, un intervento maldestro di Capezzi su Ciano in piena area è diventato rigore (giusto) dopo il controllo di Orsato col Var. Dal dischetto gol di Ciofani che subito dopo ha piazzato il colpo del 3-2 alla fine di un contropiede rifinito da Campbell. Ma come era successo dopo l’1-0, il Frosinone si è tirato indietro e ha di nuovo favorito il gioco dell’Empoli. Andreazzoli ha tolto Zajc e inserito Salih Ucan. Punizione del turco a un soffio dal gol. Poi, su ribattuta della difesa da angolo, un suo tiro al volo è finito in rete. E lì si è chiusa Frosinone-Empoli. C’è uno sgradevole precedente per gli azzurri: nel 2016-17, dopo 9 giornate, avevano 6 punti, conquistati con gli stessi risultati di questo campionato, e quell’anno finirono in B. Per il Frosinone è invece sgradevole soprattutto il presente: in 9 partite, non ha mai vinto e ha subìto 24 gol, quasi 3 ogni 90'.

    IL TABELLINO

    Frosinone-Empoli 3-3 (primo tempo 1-1)


    Marcatori: 7' p.t. aut. (F) 2' s.t. Silvestre (E), 31' p.t. Zajc (E), 9' s.t. rig. 17' s.t. Ciofani (F), 34' s.t. Ucan (E).

    Assist: 31' p.t. Antonelli (E), 2' s.t. Zajc (E), 17' s.t. Campbell (F).

    Frosinone (3-4-2-1): Sportiello; Goldaniga, Ariaudo, Capuano; Zampano, Chibsah, Maiello (35' s.t. Gori), Molinaro; Ciano, Campbell (19' s.t. Vloet); Ciofani (39' s.t. Pinamonti). All. Longo.

    Empoli (4-3-1-2): Provedel; Di Lorenzo, Maietta, Silvestre, Antonelli (32' s.t. Pasqual); Acquah, Capezzi (20' s.t. Bennacer), Krunic; Zajc (20' s.t. Ucan); La Gumina, Caputo. All. Andreazzoli.

    Arbitro: Orsato di Schio.

    Ammoniti: 6' p.t. Zajc (E), 23' s.t. Maietta (E), 40' s.t. Bennacer (E), 42' s.t. Molinaro (F), 45' s.t. Ciano (F)

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