Totti:| Gol solo da centravanti
Aveva detto: «Se sto bene, raggiungo Baggio già alla fine del girone d’andata» . Ieri mattina, si confidava a un gruppo di tifosi davanti al portone di casa, ha abbassato la mira: « Baggio? Spero di raggiungerlo » .Francesco Totti si è evidentemente reso conto che non è più tanto sempli ce segnare 13 gol in una stagione. Fi gurarsi in mezzo campionato. Il suo obiettivo dichiarato, arrivare a quota Baggio, 205 reti in serie A, è anche vincolato alla sua posizione in cam po. Da centravanti, è un conto. Da se conda punta, o da trequartista alla vecchia maniera per la sciare Borriello vicino alla porta avversaria, è un’altra storia. La Roma continuerà ad avere bisogno del suo talento e del suo carisma. Per ché Totti ancora oggi sa mandare in gol un com pagno con un battito di ciglio - presente il fan tastico assist contro il Basilea? - ma è inutile aspettarsi da lui la me dia realizzativa degli anni passati se il ruolo non cambia.
ANNO DIFFICILE - Totti è in astinenza dal 9 maggio, giorno di Roma-Cagliari 2-1. E in tutto il 2010 ha segnato soltanto 5 gol in 24 partite tra campionato e coppe. Non è un caso. C’entrano i problemi fisici, so prattutto quelli vissuti in inverno, è vero. Ma è soprattutto una conse guenza della nuova posizione che gli ha disegnato Ranieri. Da gennaio a maggio c’era Toni, da agosto in poi è arrivato Borriello. Come spalla di un centravanti, Totti non ha mai segnato in tutto l’anno solare. Mai.
MEGLIO SOLO - Anche contro il Cagliari, penultima partita dello scorso campionato, Ranieri cominciò conToni titolare, poi lo sostituì spostando Totti nel ruolo ideale. Negli ultimi mi nuti, da centravanti, Totti segnò due gol uno dietro l’altro, ribaltando il ri sultato e regalando alla Roma la vit toria della speranza- scudetto, a una domenica dalle lacrime di Verona. Stessa storia nelle due settimane pre cedenti. A Parma, con ottomila tifosi al seguito, quel pallonetto perfetto a Mirante fu segnato mentre Toni era in panchina. E contro la Sampdoria, notte dei sogni svaniti, Totti segnò la rete dell’illusione in uno dei migliori primi tempi giocati dalla Roma di Ra nieri. Naturalmente anche lì, Toni era fuori e Totti era unico riferimento offensivo, con Vucinic e Menez a girargli attorno. Il quinto e ultimo gol, infine, risale alla grande vittoria di Tori no, mazzata definitiva al progetto della Juve di Ferrara: Totti entrò do po pochissimi minuti per sostituire Toni, fermato da un infortunio muscolare, e scaricò in rete la rabbia della pan china su calcio di rigore. Riassumendo: con Toni, nessun gol; senza Toni, cinque reti in campionato.
FIDUCIA - Ieri, per una beffarda coin cidenza, gli è stata consegnata una targa dal sitolaroma24.itproprio per i gol segnati nella Roma: sarebbero 300 comprese le amichevoli, l’ultimo a Pescara ad agosto. Totti però in questo momento ragiona da capitano, nell’interesse del gruppo.«Stiamo la vorando per uscire dalla brutta situa zione in cui siamo finiti- ha detto ai tifosi -Il nostro obiettivo è proprio questo. Mi dispiace per l’infortunio di Pizarro, speriamo che non sia troppo grave».Su questo è stato accontenta to. Per i gol, magari anche in coppia con Borriello, bisogna attendere: che sia il Lecce l'avversario giusto?