Roma, senti Totti: 'Non torno più! De Rossi grande allenatore, non è più il Milan di una volta'
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Un testimonial d'eccezione: Francesco Totti. Durante l’incontro andato in scena stamattina a Officine Farneto, in cui Betsson.Sport ha presentato la sua nuova realtà e le iniziative in corso sul territorio italiano, l'ex capitano della Roma è tornato a parlare. Dall'ottimo impatto sulla panchina giallorossa dell'ex compagno di squadra Daniele De Rossi, al prossimo incrocio in Europa League contro il Milan fino alle voci sul futuro del club, ecco le risposte fornite ai cronisti presenti.
DE ROSSI - "Non mi aspettavo che facesse così bene da subito ma lo speravo. Sta dimostrando di essere un grande allenatore e io, come tutti i tifosi giallorossi, spero continui su questi livelli. La Roma è una piazza difficile e sta dimostrando il suo valore. Conoscere bene la città, i tifosi e la società e quindi sta riunendo tutto questo per far sì che i giocatori rendano con la massima tranquillità".
PELLEGRINI - "Dopo De Rossi era difficile trovare un altro capitano, io avevo già detto che Lorenzo è un capitano vero, da Roma. Ora sta anche bene fisicamente e gli riesce tutto".
ROMA-MILAN - "Più si va avanti in una competizione e più diventa complicato, prima o poi incontri tutte le squadre più forti. I rossoneri stanno bene, hanno ritrovato 3/4 giocatori di qualità e quantità. Sarà una sfida bellissima e aperta, mi auguro che la Roma passi il turno. Il DNA europeo del Milan? Sarà un fattore in più per loro, ma non è più il Milan di una volta...".
ROMA-MILAN - "Più si va avanti in una competizione e più diventa complicato, prima o poi incontri tutte le squadre più forti. I rossoneri stanno bene, hanno ritrovato 3/4 giocatori di qualità e quantità. Sarà una sfida bellissima e aperta, mi auguro che la Roma passi il turno. Il DNA europeo del Milan? Sarà un fattore in più per loro, ma non è più il Milan di una volta...".
PASSIONE - "Per me la passione è stata solo una: il calcio. Ma è una parola globale, io ho avuto la fortuna e la voglia di vestire una sola maglia. Una scelta che non rinnego per niente. Anzi".
GLI ALTRI SPORT - "Tutti gli sport sono competitivi e bella da vedere o praticare. Il mio secondo preferito è il tennis, è quello in cui mi vedo di più ed è anche quello più praticabile. Basta trovare una persona. Rugby? Bel momento, ma sognatevi che gioco a rugby".
IL RIGORE CON L'AUSTRALIA - "Era un giorno particolare, era il primo gol dopo l’infortunio. Un rigore decisamente importante che ci ha permesso di andare avanti. Se non avessi avuto la passione sarei rimasto a casa a vedere il Mondiale. Ma la volontà e la voglia mi hanno portato a partecipare. Non l’ho deciso io o un altro. L’ha deciso il gruppo quel Mondiale. Mi capita spesso di rivedere quel rigore, rimane indelebile".
NON TORNO - A margine dell'evento, Francesco Totti ha regalato un'altra serie di battute, tra cui alcune decisamente ficcanti ed incisive: "Possibilità che torni alla Roma? Non torno, non torno più". Sulle voci di cessione del club ad un soggetto proveniente dall'Arabia Saudita: "Non credo, mi sono informato". Su Mourinho: "Non ci siamo detti nulla in Arabia, ci siamo solamente salutati".
GLI ALTRI SPORT - "Tutti gli sport sono competitivi e bella da vedere o praticare. Il mio secondo preferito è il tennis, è quello in cui mi vedo di più ed è anche quello più praticabile. Basta trovare una persona. Rugby? Bel momento, ma sognatevi che gioco a rugby".
IL RIGORE CON L'AUSTRALIA - "Era un giorno particolare, era il primo gol dopo l’infortunio. Un rigore decisamente importante che ci ha permesso di andare avanti. Se non avessi avuto la passione sarei rimasto a casa a vedere il Mondiale. Ma la volontà e la voglia mi hanno portato a partecipare. Non l’ho deciso io o un altro. L’ha deciso il gruppo quel Mondiale. Mi capita spesso di rivedere quel rigore, rimane indelebile".
NON TORNO - A margine dell'evento, Francesco Totti ha regalato un'altra serie di battute, tra cui alcune decisamente ficcanti ed incisive: "Possibilità che torni alla Roma? Non torno, non torno più". Sulle voci di cessione del club ad un soggetto proveniente dall'Arabia Saudita: "Non credo, mi sono informato". Su Mourinho: "Non ci siamo detti nulla in Arabia, ci siamo solamente salutati".