Redazione Calciomercato
Tottenham, Son e la mascherina: ‘Non vedo nulla ma ho fatto una promessa’
Interpellato sulla vicenda, Son è stato schietto. "Mi sembra ovvio che non sia lo stesso giocare con la maschera o senza: la mia vista ne risente soprattutto quando la palla mi viene incontro, a volte è fastidioso. Sono davvero frustrato, perché ricevo palla e poi all'improvviso perdo la visuale. Se fossi da solo, ovviamente, giocherei senza la maschera, ma i miei genitori, la mia famiglia, tutti i miei amici che mi seguono in Corea del Sud sono preoccupati. È troppo rischioso, se qualcuno mi colpisse di nuovo sarebbe un problema serio. Una volta, alla fine di un match, l’ho tolta. Mia mamma mi ha visto senza maschera e mi ha subito domandato: ‘Ehm, ma che fine ha fatto?'". E all’ordine della madre non ha saputo dire di no.