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    Torreira, voglia di Sampdoria: 'Resto, sogno l'Europa'

    Torreira, voglia di Sampdoria: 'Resto, sogno l'Europa'

    • Lorenzo Montaldo
    Lucas Torreira è sulla bocca di tutti. Comprensibile, considerando che il regista uruguaiano della Sampdoria da due anni ormai è uno dei grandi protagonisti della formazione blucerchiata, e ora pure la Serie A si sta accorgendo delle qualità del centrocampista classe 1996. Tante formazioni hanno messo gli occhi sul giocatore, in particolare la Juventus (che recentemente ha incontrato la Samp) e l'Inter. Sino a giugno, però, la maglia di Torreira sarà quasi sicuramente quella doriana.

    A confermarlo è stato lo stesso calciatore, tornato nella sua città natale di Fray Bentos per le vacanze: "«L’obiettivo è arrivare in Europa League – ammette Torreira ai microfoni di inforio.com – per ora siamo in ballo e la verità è che la squadra ha disputato finora una buona stagione. Fino a giugno resto alla Sampdoria, poi vedremo cosa succederà". Questo semestre è stato forse il migliore da quando è in Italia: "Direi di sì, ho anche segnato 3 gol, di cui uno molto importante contro la Juventus" ammette il numero 34, come riporta Sampnews24.com. "Il più bello? Quello su punizione contro il Chievo. Il merito della mia stagione è di tutta la squadra, aiuta molto tenere le linee compatte. Mi piace avere la palla tra i piedi, e quando non riesco ad averla cerco di muovermi per aprire spazi. Mister Giampaolo ci ha dato comunque dei 'compiti' da fare durante queste vacanze. Per fortuna non ho riportato infortuni, ma solo un po’ di affaticamento muscolare". 
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    Il sogno di Torreira adesso è la Nazionale: "Ho molte aspettative, a marzo sarà l’ultima opportunità di andare ai Mondiali e il mio obiettivo è quello. Sono stato contatto dallo staff tecnico della Nazionale e mi stanno seguendo. Sono tranquillo, dando il massimo con la Sampdoria penso di avere buone possibilità di essere convocato". Particolare curioso è che alla Samp Torreira ha trovato Ramirez, nato nella sua stessa cittadina: "E’ incredibile come due calciatori dello stesso paesino giochino in Europa nella stessa squadra. Mi fa piacere avere Gaston a fianco, sta facendo molto bene e mi dà tanti consigli anche per la Nazionale. Cerco sempre di ascoltarlo - conclude -e imparare da lui".

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