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Toromania: Zaza, sei davvero tu? Così al Toro non ti avevamo mai visto
Zaza prima ha sbloccato il risultato con un tiro chirurgico nell’angolino basso alla destra del portiere, poi con uno splendido colpo di tacco ha mandato in gol Andrea Belotti e infine ha messo lo zampino anche nel gol del definitivo 4-1 di Vincenzo Millico. E poi non si può citare la determinazione con cui ha recuperato alcuni palloni anche nei pressi della propria area di rigore: un qualcosa, questo, che ai tifosi del Torino piace. E molto. Ma che questo Zaza non fosse lo stesso dello scorso anno lo si era capito già dai primi allenamenti a Bormio: da subito ha mostrato a Walter Mazzarri, ai tifosi e ai compagni di essere un giocatore diverso rispetto a quello di pochi mesi. E ora se ne sono accorti anche in Ungheria.
L’intesa con Belotti, poi, è ormai ottima e di questo può rallegrarsi anche Roberto Mancini in ottica nazionale. Non è poi un caso che entrambi siano andati a segno sia all’andata che al ritorno contro il Debrecen: i due si cercano, si trovano (la prova lampante è la rete del momentaneo 1-3) e si completano a vicenda. Certo, al Torino non basta aver ritrovato Zaza per assicurarsi un lungo cammino in Europa, serviranno anche quei rinforzi dal mercato che ancora latitano, ma se l’attaccante continuerà così in casa granata, tutti, potranno guardare con più ottimismo al prossimo futuro.