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Toromania: un mercato al fotofinish
Gli indiziati principali a partire sono Sanjin Prcic e Amauri, un centrocampista e un attaccante, ma di offerte concrete ancora non ce ne sono. Il bosniaco è vicino a tornare in Francia, ma Nantes e Bastia, pur essendo in netto vantaggio per assicurarselo, non hanno ancora tentato l’affondo decisivo; il brasiliano è vicino al ritorno in patri, ma l’offerta del Vasco da Gama non ha convinto né la società né il giocatore. E così, anche per le cessioni, bisognerà verosimilmente aspettare le ultime ore di mercato, che chiuderà lunedì 1 febbraio alle 23. Anche Alessandro Gazzi rimane in bilico, ma dopo che l’affare con il Cagliari, a un passo dalla chiusura, è saltato, dovrebbe restare sotto la Mole, se non ci saranno sorprese.
Di conseguenza, il mercato in entrata non si sblocca, e alla voce “acquisti” rimane soltanto il nome di Ciro Immobile. Si è tanto parlato di un nuovo portiere, ma dalla società assicurano: “Non ci saranno sorprese”. Scendono le quotazioni di Sirigu, salgono timidamente quelle di Rafael del Napoli, ma senza cessione non si compra: e Padelli, al momento, va verso la permanenza. Per il centrocampo, sfumato da qualche giorno Marquinho, gli obiettivi sono rimasti El Kaddouri e Kone: per il primo c’è la resistenza del Napoli, visto anche i continui “no” di Cairo per Maksimovic; il secondo non convince appieno per le condizioni fisiche, dal momento che sta rientrando soltanto adesso dopo diversi mesi di assenza. E, nel frattempo, Giampiero Ventura attende il rinforzo che serve in mezzo al campo, che possa portare qualità e imprevedibilità a una manovra diventata troppo prevedibile. Ma tutti gli indizi portano a un’unica, uguale conclusione: il mercato del Toro si sbloccherà soltanto al fotofinish. In entrata, così come in uscita.
Emanuele Pastorella