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Toromania: Toro, senza Belotti fai vedere di che pasta sei fatto
Il primo ostacolo da affrontare è il Crotone. Che Belotti ci sia o no contro i pitagorici poco cambia: una squadra con le qualità e le ambizioni del Torino, dallo Scida deve tornare a casa con i tre punti, soprattutto dopo una partita come quella con il Verona in cui, a causa di un finale di partita tanto assurdo quanto incredibile, è stata buttata via una vittoria (fino all'87' i granata erano in vantaggio per 2-0). Al posto del Gallo giocherà Sadiq, il giovane nigeriano farà così il suo esordio con la maglia granata e avrà la possibilità di zittire le tante critiche ricevute. Se poi riuscirà a fare ciò che nella Primavera di Spezia e Roma riusciva a fare con estrema facilità, ovvero segnare, potrà magari ritagliarsi uno spazio importante anche per le partite successive.
Come se non bastasse l'infortunio di Belotti, Mihajlovic nelle ultime ore ha perso anche un altro titolarissimo: Lyanco. Senza considerare poi i lungodegenti Barreca, Acquah e Obi. Terminare questo mini-ciclo di partite con un bottino consistente di punti non sarà quindi facile ma, dopo averne già persi troppi contro avversari abbordabili, il Torino ora non può sbagliare. Anche se siamo solamente a ottobre, per il Torino è arrivato quindi già il tempo degli esami di maturità: Baselli e compagni dovranno farsi trovare pronti.