Toromania: ora tocca a Juric dimostrare di che pasta è fatto
Andrea Piva
È la prima volta, da quando allena il Torino, che Ivan Juric si trova a gestire una vera situazione di difficoltà. La squadra ha raccolto appena un punto nelle ultime tre partite - tutte terminate senza segnare neppure un gol - ed è reduce dalla brutta sconfitta nel derby contro la Juventus. Sono tanti i problemi che è chiamato a risolvere, a partire da quelli offensivo: se il suo Torino non è andato in gol è semplicemente perché ha faticato in maniera enorme ad arrivare il tiro verso la porta avversaria, basti pensare che è una delle squadre dell’intero campionato che in queste prime giornate ha effettuato il minor numero di tiri. Poi c’è da risolvere la questione portiere, con Vanja Milinkovic-Savic che continua a commettere errori: Juric finora lo ha sempre difeso e sostenuto, ora dovrà nuovamente prendere una decisione. I primi due campionati alla guida del Torino dell’allenatore croato sono stati positivi: la crescita della squadra è stata evidente e i risultati lo dimostrano. Ora però che sono arrivate le prime vere difficoltà della sua gestione, Juric deve dimostrare di che pasta è fatto: certo non è fortunato perché alla ripresa del campionato si troverà di fronte una delle squadre più forti dell’intero campionato, l’Inter, ma si tratta del primo di una serie di esami che deve e può superare. Alla prossima pausa del campionato, in programma a novembre, sarebbe un vero problema presentarsi nelle stesse condizioni di adesso.