Toromania:| Ora o mai più
Gillet lo diceva ieri, e ha ragione. Quella di domani sera al 'Dall'Ara' è in un certo senso 'la gara della svolta', per chi riuscirà a vincere: il Toro può fare il balzo a quota 38 (39 sul campo), ma gli occorrerà fare quello che troppe poche volte gli è riuscito in questa stagione, ovvero ottenere tre punti in trasferta. Lontani dall'Olimpico, infatti, i granata hanno ottenuto appena due vittorie, pur riuscendo a perdere pochissimo.
Stavolta però una vittoria è necessaria, anche per evitare possibili problematiche: dopo l'abbordabile - per quanto difficile - sfida col Bologna, il Toro affronterà poi in fila la Roma, la Fiorentina, la Juve e la Roma. Per carità, nulla è impossibile e, anzi, il Toro in questo campionato è sempre riuscito a tenere testa più alle big, nonostante abbia battuto solo la Lazio, che alle medio-piccole (ha perso contro Cagliari e Parma sia all'andata che al ritorno): tuttavia, il risultato pieno contro il Bologna, domani sera, pare quanto più necessario, anche se non si tratta di un atto dovuto o semplice.
Si tratta di una gara da provare a vincere a tutti i costi, ma con la consapevolezza che non si tratti di un'ultima spiaggia. Il margine sulla terz'ultima permette al Toro di giocarsi la carta della spensieratezza: se a questo aggiungiamo quella fortuna che ai granata di certo non piove mai troppo dal cielo, forse per domani si potrà sperare in qualcosa di positivo per la truppa di Ventura.