"La situazione è bizzarra", dice Giampiero Ventura con riferimento a Nikola Maksimovic e al proprio ex datore di lavoro, quell'Aurelio De Laurentiis del cui Napoli fu il primo allenatore. Le parole del Mister dei piemontesi si riferiscono al fatto che da settimane il 22enne difensore è sulle prime pagine dei giornali, in articoli che parlano della trattativa che avrebbe imbastito il club azzurro per strapparlo al Toro; ma - e qui sta la bizzarria cui fa cenno il tecnico ligure - nessuno fra i partenopei ha finora mai telefonato nè a Petrachi, nè a Cairo.

Il discorso viene indubbiamente portato avanti con il giocatore, e sicuramente con il suo procuratore, Fali Ramadani. Si è già detto di come il ragazzo tenga - legittimamente - le orecchie ben spalancate per ascoltare le proposte che dovessero arrivargli, come quella del Napoli che parrebbe effettivamente molto allettante. Ma al tempo stesso, il nazionale serbo non fa le bizze per lasciare il Torino, dove è stimato, sereno, dov'è stato portato in Italia laddove il suo valore è esploso sotto gli occhi di tutti.

Maksimovic viene valutato 25 milioni di euro. Cairo ne aveva chiesti 20 per Darmian - non un centesimo di meno - al punto da rifiutare altre offerte cospicue ma che non arrivavano a quell'importo, quale quella dello stesso Napoli, e alla fine ha ottenuto quanto voleva; lo stesso farà con l'ex Stella Rossa. Nessuno finora si è rivolto a lui o al suo ds, e alla lunga questo tentativo di logorare indirettamente la proprietà del Torino potrebbe portare a un effetto opposto a quello desiderato dai potenziali acquirenti: irritare il potenziale venditore. Irrigidirlo. E fargli chiudere la porta, definitivamente, se mai è stata aperta.