La promessa di Urbano Cairo, che dopo la cessione ha altalenato un po' fra il "non venderò altri big" a una più elastica "non venderò tutti i big", per ora si mantiene ma rischia di venire infranta. I granata sono infatti ancora alla ricerca di una punta di qualità, per acquistare la quale devono trovare la liquidità necessaria proprio da una (o più) operazioni in uscita; eppure, il rifiuto opposto dall'editore alessandrino ai 15 milioni di De Laurentiis per Maksimovic lascerebbero pensare a strategie diverse.

Non è così: il Torino può e dovrà fare cassa, solo - al momento - il primo indiziato alla partenza non è il nazionale serbo. Né tantomeno Kamil Glik, per trattenere il quale non solo i tifosi ma anche lo staff tecnico si legherebbe ai cancelli del centro Sisport. Resta dunque un indiziato: Bruno Peres. L'esterno brasiliano è richiesto dalla Roma fin da gennaio, e se i giallorossi arrivassero a offrire 12 milioni di euro la trattativa potrebbe chiudersi. A oggi, è lui l'indiziato al ruolo di "big ceduto n.2"; le cose, però, nel calciomercato cambiano davvero spesso e rapidamente.