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    Toromania: comanda Juric!

    Toromania: comanda Juric!

    • Andrea Piva
    Se ci fossero stati ancora dei dubbi su quanto Ivan Juric sia al centro del progetto Torino, l’addio del Responsabile sanitario, il dottor Paolo Minafra, li ha dissipati. Pochi giorni dopo lo sfogo pubblico dell’allenatore (dopo che ce n’erano stati altri privati), che si è lamentato della gestione e dei tempi di recupero dagli infortuni dei vari giocatori, è caduta la testa del capo dello staff sanitario. 

    Impossibile, non avendo le necessarie competenze mediche, stabilire se Juric avesse ragione o meno riguardo all’operato di un professionista del settore come Minafra (che uno sprovveduto comunque non è, prima di arrivare al Toro aveva lavorato anche per altri club di serie A), quel che che invece si possono commentare sono i fatti, ovvero quelle dimissioni arrivate dopo le pubbliche accuse di Juric. Un po’ come era successo ad agosto quando l’allenatore, prima e dopo la partita contro la Fiorentina, si lamentò dell’operato della società sul mercato. Forse sarà stato solamente un caso, ma dopo quello sfogo arrivarono Zima, Praet e Brekalo. Sarebbe inoltre arrivato anche Amrabat se solo si fosse riusciti a cedere Rincon

    Cairo si fida di Juric, gli ha fatto firmare un contratto di tre anni a cifre importanti (2 milioni netti a stagione, uno stipendio più alto di quello di qualsiasi suo predecessore) e vuole cercare di accontentarlo per creare un progetto finalmente ambizioso, dopo le tante delusioni e gli errori degli scorsi anni. All’allenatore croato è stato dato in mano il Torino e l’addio del dottor Minafra lo certifica. 

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