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Toromania: cercasi Quagliarella disperatamente
Si pensava che questo suo momento di appannamento fosse dovuto al fatto di essere sempre in campo: Ventura, infatti, si affida sempre su di lui, alternando il suo compagno di reparto di volta in volta, scegliendo domenica dopo domenica tra Belotti e Maxi Lopez. L’unica volta in cui è finito in panchina è stato in occasione del turno infrasettimanale contro il Genoa, anche perché appena tre giorni dopo ci sarebbe stato il derby contro la Juventus. Oggi, però, la “scusa” della stanchezza non regge più: ci sono state due settimane di pausa per le Nazionali, ma a Bergamo si è rivisto il Quagliarella delle ultime settimane. Lento, svogliato e, in alcuni casi, perfino troppo severo con i compagni, spesso ripresi a male parole dopo un passaggio sbagliato. E proprio all’Atleti Azzurri d’Italia, al momento della sua sostituzione, si è sentito arrivare qualche fischio dal settore ospiti.
Ovviamente non si può bocciare un giocatore come Quagliarella, probabilmente la pedina dal maggior tasso tecnico di tutta la squadra. Però è arrivata, anche per lui, l’ora di tornare a dimostrare di meritarsi la maglia granata, perché non è così remota la possibilità di vedere partire dal primo minuto la coppia Belotti-Maxi Lopez, che bene aveva fatto contro il Genoa. Sabato arriva il Bologna, che non è certamente un’armata nel pacchetto arretrato. Il ritorno al gol, per Quagliarella, serve come il pane, per scacciare via un periodo difficile per lui e per tutti il Toro: Donadoni e i suoi ragazzi sono avvisati.
Emanuele Pastorella