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Toromania: Cairo il primo colpevole. Ma come si fa non esonerare Giampaolo?
Persino Urbano Cairo a fine gara ha sottolineata che questa sia stata una “partita pessima”. Questa è anche l’unica analisi condivisibile del presidente granata da molto tempo: perché se il Torino è in zona retrocessione e, di settimana in settimana, regala prestazioni sempre peggiori, il maggior responsabile è proprio lui. E’ Cairo ad aver scelto Giampaolo e a non avergli costruito una squadra adeguata quest’estate, è lo stesso Cairo ad aver confermato ancora una volta un allenatore che sta trascinando il Torino in serie B, che dopo metà stagione non è ancora riuscito a dare un gioco e un’anima alla squadra. E’ sempre Cairo a non essere ancora intervenuto nel mercato di riparazione per cercare di rinforzare in qualche modo questa squadra, è lo stesso presidente ad aver voluto scelto il dt, Vagnati, che in estate ha sbagliato tutti gli acquisti: tra i giocatori arrivati nel mercato estivo non ce n’è uno che abbia avuto finora un rendimento sufficiente.
Scavando più a fondo nei problemi di questo Torino, ci si accorge che gli errori del presidente sono iniziati ben prima della scorsa estate. Ma tornando alla stretta attualità, continuiamo a domandarci: come è possibile che Giampaolo sia ancora l’allenatore del Torino?