Toromania: Cairo, accontenta Mihajlovic come hai fatto con Ventura
Nel mondo del calcio il 1° luglio è una sorta di Capodanno, è la data in cui inizia ufficialmente la nuova stagione e si apre il calciomercato. Ora che luglio è arrivato e che le vacanze stanno per finire, fra una settimana esatta Mihajlovic e i suoi giocatori si ritroveranno per iniziare a preparare il prossimo campionato, Cairo dovrà concentrare tutti i propri sforzi per allestire una squadra in grado di lottare per la qualificazione all'Europa League, prendendo i giocatori chiesti dal suo nuovo allenatore. In pratica, quelle belle abitudini avute negli ultimi anni, che hanno permesso al Torino di tornare a calcare i palcoscenici europei, dovranno essere mantenute. I primi giorni di Mihajlovic da allenatore granata sembrano essere, da questo punto di vista, nel solco delle stagioni precedenti, basti pensare che il tecnico serbo ha fatto più di una telefonata in chiave mercato per capire su quali giocatori potrà contare il prossimo anno e per provare a convincerne altri, vedi Ljajic, a vestire la maglia del Toro.
Oltre che ascoltare ed esaudire i desideri del proprio allenatore, c'è anche un'altra bella abitudine che ha contraddistinto le campagne acquisti degli ultimi anni: la rapidità. Ventura ha praticamente sempre avuto a disposizione per l'inizio del ritiro una rosa completa al 90%. Nonostante le difficoltà legate all'Europeo (vedi ad esempio gli acquisti per il momento congelati dei giocatori impegnati in Francia come Giaccherini) e quelle date dal nuovo regolamento (le rose a venticinque giocatori, quattro dei quali cresciuti nel proprio vivaio e altri quattro cresciuti nei vivai di altre società italiane), Cairo dovrà cercare di mettere a segno più colpi possibili entro la prossima settimana. Fra sette giorni, infatti, sarà già tempo di raduno e di inizio della nuova stagione.