Toromania: c'è un caso portiere. Ma poteva essere evitato
Andrea Piva
AAA portiere cercasi.Con un quasi un anno di ritardo però. Che quello lasciato dall’addio di Salvatore Sirigu fosse un vuoto difficilmente colmabile lo si poteva prevedere: d’altronde l’estremo difensore sardo è uno dei migliori portieri italiani, non è un caso che in nazionale sia il vice di Donnarumma e la scorsa estate abbia preso parte alla vittoriosa spedizione Azzurra agli Europei. Il dt Vagnati, per sua stessa ammissione, ha deciso di scommettere su chi fino a quel momento era la riserva di Sirigu: Milinkovic-Savic. Una scelta low cost che ha fatto storcere più di un un naso tra i tifosi ma che in un primo momento è sembrata potesse essere quella giusta, con il passare delle giornate tutti i limiti e i punti deboli del gigante serbo sono però emersi: errori in serie, vere e proprie papere e alla fine la scelta di Juric di concedergli un po’ di riposo preferendogli Berisha, il giocatore acquistato per fargli da riserva. Ora ci si ritrova quindi al punto della scorsa estate, a dover scegliere di nuovo il portiere titolare del Torino per il prossimo futuro. Nelle ultime nove partite di campionato i tre portieri attualmente in rosa, Milinkovic-Savic, Berisha e Gemello, cercheranno in un modo o nell’altro di dimostrare con i fatti di poter essere il numero 1 del Toro anche nella prossima stagione, l’ipotesi più probabile è però che Vagnati torni sul mercato. Ha già iniziato a guardarsi intorno alla ricerca di un novo portiere titolare: stavolta non si potrà più scommettere né sbagliare, serve un giocatore che tra i pali dia sicurezza e certezze. Certo è che il caso portiere delle ultime settimane poteva essere evitato.